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Albenga. Uomo di cultura e dirigente scolastico, insegnante elementare e sindacalista, politico, sindaco di Borghetto Santo Spirito ed amministratore a Ceriale, ecologista, educatore di comunità e formatore, conferenziere, studioso ed esperto d’arte: questo e molto altro ancora è il professor Riccardo Badino.

Intellettuale impegnato nel sociale, Badino è anche un promoter instancabile di cultura: ultimamente si è impegnato nel mettere in luce le figure di due artisti Tommaso e Matteo Biazaci, attraverso un importante progetto per far conoscere questi due valenti pittori che sono rimasti quasi sconosciuti fino alla pubblicazione ed agli studi a loro dedicati da parte della critica negli anni Ottanta del Novecento. I due artisti nel corso della seconda metà del Quattrocento diedero vita alla bottega d’arte che realizzò decine di bellissime pitture ad affresco e su tavola disseminate fra la pianura cuneese, le valli del Marchesato di Saluzzo e l’antica diocesi di Albenga.

Il progetto prevede la creazione di una rete fra tutti i luoghi tra Piemonte e Liguria nei quali sono ancora presenti opere di Tommaso e Matteo. “Attraverso le opere e le figure di Matteo e Tommaso Biazaci- ci ha spiegato Badino- cercheremo di far prendere coscienza alle cittadinanze, nelle quali operarono gli artisti, dell’importanza storica e culturale della loro scuola. Un ruolo notevole eserciteranno sia la scuola sia le amministrazioni comunali. Coinvolgere le scuole sarà l’inizio di uno scambio culturale tra le città liguri e piemontesi dei Biazaci con l’ intento di portare all’attenzione dei circuiti turistico-culturali questo itinerario”.

Dopo essere andato in pensione nel 2017 Badino ha rivestito altre importanti cariche in Associazioni, Consorzi e Fondazioni. Della Fondazione Oddi è divenuto prima consigliere di amministrazione e successivamente Direttore.

“Da quando ho assunto questa carica – conclude Badino- mi sono reso conto di come l’esperienza scolastica mi abbia condotto a favorire ed a proporre attività di tipo divulgativo e formativo, rivolte all’intera comunità locale, ai turisti, e soprattutto ai giovani”. Un’altra importante iniziativa è quella che lo vede impegnato con la Fondazione Oddi nell’ operare attivamente assieme al Liceo “Bruno” di Albenga ed all’ ente di formazione Elfo nel progetto “Scuole aperte d’estate”, nell’ottica del programma europeo della next generation.
Nella foto il prof Badino con il nostro Claudio Almanzi (foto Rosa Daros)
(Claudio Almanzi)