
Con gli Studi Liguri il primo marzo alla visita del Monte di San Martino
- 28 Febbraio 2025
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Albenga. Iniziate il primo febbraio, con una lezione riguardante le testimonianze basilari sul paesaggio, sulla natura e di conseguenza sull’aspetto del territorio fornite dall’archeologia in età romana, si chiuderanno sabato, con una visita al Monte di San Martino, le conferenze organizzate dalla Sezione Ingauna dell’Istituto di Studi Liguri. L’appuntamento è per sabato primo marzo alle ore 15 per l’evento di chiusura dell’interessante Ciclo dedicato al territorio terrestre e marittimo legato all’isola Gallinaria.
Gli appuntamenti dell’IISL sono nati nell’ambito del programma europeo “Liguria Tourism” di studi e valorizzazione dell’isola, del mare e dell’ampio territorio esteso dalla piana di Albenga alla catena collinare antistante l’isola fino ad Alassio. “Il ciclo di conferenze- commentano all’IISL di Albenga- è stato organizzato dalla Sezione Ingauna dell’Istituto per l’approfondimento dei numerosi temi legati alla conoscenza e alla valorizzazione in campo culturale ma anche a una corretta fruizione turistica di questo notevole, amplissimo contesto. La nostra iniziativa ha avuto grande successo e le tre lezioni finora tenute hanno registrato entusiasmo e vastissima partecipazione di cittadini. Di conseguenza, l’Istituto ha organizzato la visita al complesso del “Monte”, la propaggine della collina che si protende oltre il Centa, ad abbracciare verso Sud la vasta piana, dove sorgono importanti edifici di età romana. Da questa zona ha inizio il tratto collinare ancora esistente della romana via Iulia Augusta, uno dei siti importanti che la nostra città offre ai visitatori”.
Dopo due lezioni, dedicate rispettivamente all’archeologia terrestre e marittima, e la terza a Martino, che dopo un breve soggiorno sull’isola sarebbe divenuto uno dei santi più popolari della Cristianità, e alle vicende del monastero sorto sull’isola fin dall’Alto Medioevo con un gruppo di eremiti e che ha avuto successivamente un vastissimo potere a livello Mediterraneo. Oltre al paesaggio e alla vegetazione molto curata, gli importanti monumenti romani e gli edifici dell’abbazia e della chiesa, costituiscono un complesso molto interessante.
Questo il programma del pomeriggio: raduno alle ore 15 presso il lato meridionale del Ponte Viveri, accanto al distributore Agip, e salita a piedi al “Monte”, su strada in ottime condizioni tra la macchia mediterranea. Possibilità di 3 posti auto per portatori di disabilità accanto alla zona archeologica. Visita al Pilone (I-II sec. d.C.) e al sito dell’Anfiteatro romano, a cura del professor Bruno Schivo. Alle ore 16 visita al complesso dell’Abbazia di San Martino, ora in corso di restauro ed in seguito all’esterno dell’ex Chiesa dell’Abbazia benedettina, con dettagli sulla storia dei due monumenti, a cura della dottoressa Josepha Costa Restagno.
Claudio Almanzi
venerdì 28 febbraio 2025 – Anno XIX