
Giovedì ad Alassio inaugurata la statua di Sandro Pertini
- 23 Settembre 2025
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Alassio. Grande attesa fra gli appassionati di Arte Contemporanea per un appuntamento imperdibile: l’inaugurazione della scultura del Maestro Flavio Furlani dedicata Sandro Pertini. La cerimonia di svelamento dell’opera è in programma giovedì 25 settembre, alle ore 11, in piazza Partigiani ad Alassio.
In questo modo la “Città de Muretto” celebra il Presidente Sandro Pertini con l’inaugurazione di una statua a grandezza naturale a lui dedicata. Alla cerimonia interverranno il sindaco di Alassio Marco Melgrati, le autorità civili, militari e religiose, e le associazioni del territorio. L’esimio Presidente era originario della località savonese di Stella, dove nacque proprio il 25 settembre, nel 1896. La presentazione in anteprima della statua, durante la quale la comunità ha potuto ammirare l’opera prima della collocazione ufficiale, era stata anticipata lo scorso 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per l’80° Anniversario della Liberazione, quando il sindaco Melgrati, insieme all’artista, aveva svelato la scultura. Successivamente la Soprintendenza ha approvato la collocazione della statua in Piazza Partigiani.
“Questa inaugurazione, alla quale invito tutta la cittadinanza a partecipare – dichiara il sindaco Melgrati – è un’occasione importante per rendere omaggio a uno dei Presidenti più amati, figura immensa che ha saputo incarnare con la sua vita la forza della libertà, della giustizia, della democrazia e dell’impegno civile. La collocazione della statua nella piazza centrale della nostra città, dedicata ai Partigiani, rappresenta un forte richiamo ai valori di libertà e democrazia che il Presidente Pertini ha sempre incarnato, lui per primo partigiano durante la Resistenza, protagonista del processo di liberazione dell’Italia dal nazifascismo e della rinascita civile e democratica del nostro Paese dopo la guerra”.
Affermato fotografo prima e successivamente valido scultore, per anni Furlani è stato il professionista del clik incaricato di realizzare le foto dei cataloghi e dell’archivio della gallerista ginevrina Marie Louise Jeanneret, mentre oggi le sue sculture abbelliscono alcune delle più belle località turistiche della Riviera. Molti sono i monumenti che Furlani ha realizzato negli ultimi vent’anni per Enti, Comuni ed associazioni: “Nella scultura trovo la possibilità – conclude Furlani – di provare emozioni plastiche, col contatto fisico delle mani, immerse nella materia. Mi sono da sempre abituato ad estrarre dalla figura, anche se soltanto fotografica, le linee, le forme, le luci della natura. Il passaggio alla scultura è stato perciò naturale, direi quasi inevitabile. Fare scultura è divenuto un bisogno impellente, un modo per comunicare, il mezzo per eccellenza per esprimermi”.
Più volte Furlani è stato considerato dalla critica come uno scultore legato all’ arte primitiva e precolombiana. Ciò se è vero per una parte della sua produzione, sembra essere tuttavia una troppo riduttiva catalogazione, della sua arte, che è invece legata oggi soprattutto ai grandi movimenti del primo Novecento ed alle influenze dei Maestri italiani della seconda metà del secolo scorso. Molte sue sculture, busti ed installazioni pubbliche, sono facilmente raggiungibili e visibili con un breve itinerario da Albenga, a Villanova, Alassio, Zuccarello, Ortovero e Ceriale. Fra le più note il “Monumento a Clemente Panero”, “Ilaria”, “Il Mulo e l’Alpino”, “Il Minotauro”, “I ragazzi di Ceriale”, “Spiaggia”, “Fischia il vento” e “Padre Santo”. E da giovedì a queste si aggiungerà ad Alassio la statua di Sandro Pertini.
Claudio Almanzi
Martedì 23 settembre 2025 – Anno XIX
