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Esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e conseguente sequestro, nei confronti di un genovese di 54 anni per il reato di cui all’art. 348 c.p. (esercizio abusivo di una professione)

Genova. I finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano di Genova, all’esito delle attività di PG delegate dalla Procura della Repubblica di Genova hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e conseguente sequestro, nei confronti di un genovese di 54 anni per il reato di cui all’art. 348 c.p. (esercizio abusivo di una professione).

L’attività eseguita dai Finanzieri, che dovrà essere confermata ed accolta dai Giudici nelle ulteriori fasi del procedimento penale, ha fatto emergere che l’indagato, sebbene privo di idonea abilitazione professionale, svolgeva l’attività di fisioterapista effettuando sui pazienti manipolazioni e trattamenti terapeutici riabilitativi, anche mediante l’impiego di apparecchiature elettromedicali riservate alla figura professionale del fisioterapista.

Lo stesso, infatti, svolgeva il lavoro di fisioterapista e massofisioterapista, avendo solo seguito un corso di massoterapia presso un istituto privato negli anni 1994-1995, al termine del quale gli è stato rilasciato un semplice attestato di frequenza. Il sedicente fisioterapista, era, pertanto, sprovvisto dei titoli abilitativi previsti dalla normativa di riferimento, e non era iscritto ad alcun ordine professionale.

Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno proceduto dunque al sequestro probatorio di n. 9 macchinari per uso fisioterapico, di oltre 20 strumenti medici (tra cui bisturi, otoscopi, stetoscopi, oftalmoscopi, ecc), nonché di circa € 17.000,00 trovati in contanti all’interno della stanza adibita a studio medico dove esercitava.

A seguito dell’attività esperita, il sedicente professionista, in sede d’interrogatorio dinanzi al Pubblico Ministero, ha ammesso l’addebito contestato.

La condotta illecita contestata è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e, sulla base del principio di presunzione di innocenza, l’eventuale colpevolezza della persona sottoposta ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove interverrà sentenza irrevocabile di condanna.
Foto Liguria 2000 News
(C.S.)
Venerdì 2 agosto 2024 – Anno XVIII