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Albenga. “Albenga, piena di contraddizioni, sceglie le persone”, afferma il sindaco Riccardo Tomatis a un giorno dalle elezioni.

“Fare un’analisi del voto è molto difficile, così come lo è, conseguentemente, interpretare il pensiero dei cittadini.

A bocce ferme, però, una cosa è chiara: Albenga, pur essendo prevalentemente di destra, sceglie le persone.

Questo è apparso in modo chiaro ed evidente durante le elezioni comunali, quando i cittadini hanno scelto me e la mia squadra, composta da persone che hanno a cuore esclusivamente il bene della nostra città.

Abbiamo segnato un record: per il terzo mandato di fila è stata scelta un’amministrazione di centrosinistra e per la prima volta, da che è in vigore l’elezione diretta del sindaco, si sono visti due mandati consecutivi da parte dello stesso primo cittadino.

Questo ovviamente mi riempie di orgoglio ed evidenzia come, a livello locale, la scelta degli elettori sia basata principalmente sulla valutazione delle persone, delle loro capacità e qualità.

Questo è avvenuto anche in questa tornata elettorale.

Giorgio Cangiano è stato, infatti, campione assoluto di preferenze ottenendo, solo nella nostra città, 2280 voti e 4152 in Provincia di Savona.

Il PD è stato il partito più votato con più del doppio dei voti di Forza Italia (secondo partito più votato), ma è vero che molti hanno deciso anche di optare per il voto disgiunto e, pur votando il candidato presidente del centrodestra, dare la propria preferenza proprio a Giorgio Cangiano.

Purtroppo il sistema elettorale non lo ha premiato, ma la sua è certamente una vittoria in termini di consenso personale” spiega Tomatis.

Questa tornata elettorale ha però riaperto il dibattito anche sul tema sanità.

“È vero – commenta Tomatis – questo risultato ha lasciato un po’ di amaro in bocca specialmente a chi, in maniera attiva, si è sempre interessato della questione sanità e si è battuto e si batte per la valorizzazione dell’ospedale di Albenga.

A caldo verrebbe da pensare che se i cittadini hanno scelto la continuità eleggendo Bucci, scegliendolo anche in provincia di Savona, è forse perché concordano con la gestione della sanità che c’è stata fino ad oggi.

Non credo sia così, in realtà, e spero che le promesse che abbiamo sentito in campagna elettorale questa volta vengano mantenute.

Sicuramente io come sindaco di Albenga, l’amministrazione comunale, ma anche il comitato spontaneo #senzaprontosoccorsosimuore continueremo a impegnarci per il nostro territorio e lo faremo a maggior ragione oggi, chiedendo conto alla Regione delle promesse fatte sull’ospedale di Albenga”.

“Concludo augurando buon lavoro al Presidente Bucci e ai consiglieri regionali eletti, chiedendo a quelli del nostro territorio, sia di maggioranza che di minoranza, la massima attenzione al nostro comprensorio e alla Provincia di Savona che, è innegabile, fino ad oggi è stata dimenticata e talvolta, peggio, bistrattata”.
(C.S.)
Mercoledì 30 ottobre 2024 – Anno XVIII