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Alassio. Il commissario tecnico della nazionale di MTBike e Cross ha portato i ciclisti in rirtiro ad Alassio. E’ stato uno dei più grandi ciclisti su strada degli anni novanta ha vinto un campionato europeo, due prove di Coppa del Mondo, tante classiche nazionali come il Lombardia, l’Emilia, la Tre Valli, la Milano-Torino (per due volte), poi è passato alla mountain bike dove ha ottenuto due titoli italiani e due medaglie mondiali (un argento nel 2010 ed un bronzo nel 2011 nella Marathon): è Mirko Celestino. Da alcuni giorni è ad Alassio dove ha portato in ritiro i ciclisti che stanno preparandosi per le Olimpiadi di Parigi.

Una carriera brillante sia su strada che nel cross con un solo rammarico: “Mentre sono riuscito a vincere il Laigueglia nel 2001 davanti al mio pubblico- spiega Celestino- ho ancora il rammarico di quel secondo posto alla Milano-Sanremo del 2003. Sarebbe stato bellissimo vincere davanti ai miei tifosi”. Oggi è alla guida della MTbike nazionale: “Il movimento sta facendo progressi – conclude Celestino- anche se la concorrenza si fa sempre più grande. Per ora sono molto soddisfatto dell’inizio di questo ritiro ad Alassio. Gli allenamenti si svolgono sui sentieri dell’entroterra e sul circuito della XCO Coppa Città di Albenga Campochiesa e nella palestra del PalaRavizza. Il gruppo è composto da Luca Braidot, Simone Avondetto, Juri Zanotti, Giada Specia e Chiara Teocchi, dall’ osteopata Luca Masella, due fisioterapisti, il meccanico Claudio Conte e l’ex campionessa italiana Nadia De Negri”.
(Claudio Almanzi)