E’ mancato il Principe… Gianni Savio, il mondo dello sport lo piange
- 31 Dicembre 2024
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Albenga. E’ mancato Gianni Savio… il Principe, aveva 76 anni. Direttore sportivo e tecnico, manager e commissario tecnico era soprattutto capace di empatia con tutto il mondo del ciclismo. Savio ha avuto il grande merito di aver portato in Europa tanti campioni Sudamericani ed di aver fatto da chioccia a tanti nostri giovani campioni, oltre a saper rilanciare tanti ciclisti che sembravano a fine carriera ed invece con lui rinascevano.
Grande classe, notevole competenza tecnica, grande intelligenza, fiuto finissimo, passione infinita per il ciclismo, era davvero una persona speciale. Era nato a Torino il 16 aprile 1948 ed aveva iniziato la carriera di direttore sportivo nel 1985 partecipando al corso organizzato dalla FCI, esordendo nel 1986 alla Santini Cierre. Il grande giornalista Paolo Viberti lo ricorda così: “Con te finisce definitivamente il ciclismo di un tempo, quello che iniziava su strada e finiva in osteria o passeggiando davanti agli hotel sino a notte tarda, abbandonando ruote e manubri per parlare di cosa più vere, di “come va a casa?”… Mi mancherai molto, caro Principe”.
Dopo la Santini è passato all’ Eurocar Mosoca Galli, quindi al ZG Mobili Selle Italia dove è iniziato un sodalizio che in pratica lo ha portato con sponsorizzazioni differenti a guidare sempre la stessa formazione: Selle Italia, Colombia Selle Italia, Serramenti PVC Diquigiovanni, Andrini Giocattoli, Drone Hopper Androni Giocattoli. Ha lanciato e diretto centinaia di campioni fra cui Michele Scarponi, Gilberto Simoni, Davide Rebellin, Franco Pellizzotti, Egan Bernal, Nelson Rodriguez, Leonardo Sierra, Andrea Ferrigato, Roman Vainsteins, Alberto Contreras, Josè Rujano, Ivan Parra, Josè Serpa, Jackson Rodriguez, Ramiro Sosa, Fausto Mansada, Mattia Cattaneo ed Andrea Tafi che così lo ricorda: “”Era una grande persona, Gianni aveva ereditato la passione dal nonno materno Giovanni Galli, campione italiano tra gli indipendenti a inizio Novecento”. Savio è stato anche commissario tecnico della Colombia, con Santiago Botero nel 2002 vinse in titolo iridato a cronometro ed è stato commissario tecnico del Venezuela.
Grande conoscitore del movimento ciclistico del Sud America ha creato per decenni importanti rapporti con vari ministeri dello sport, che gli hanno permesso di ottenere sponsorizzazioni ed il ruolo di commissario tecnico di due importanti ed emergenti nazionali come la Colombia ed il Venezuela. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile fra gli appassionati e gli amanti del ciclismo: “Il suo sorriso ci mancherà” – conclude il giornalista Adalberto Guzzinati. La nostra redazione si unisce al dolore delle figlie Annalisa e Nicoletta, ai parenti ed amici, per la perdita di una così cara e grande persona.
Gianni Savio con l’Androni a Laigueglia (Foto Rosa Daros)
Gianni Savio con l’Androni a Laigueglia (Foto Rosa Daros)
Claudio Almanzi
Martedì 31 dicembre 2024 – Anno XVIII
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