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Savona. Nell’ambito delle attività di prevenzione e sicurezza pubblica disposte dalla locale Prefettura, i Carabinieri della Stazione di Carcare, coadiuvati dai militari dei N.A.S. di Genova e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Savona, nella serata di giovedì hanno condotto una serie di controlli agli esercizi commerciali del comune val bormidese.

Durante gli accertamenti sono state identificate 86 persone e controllati alcuni esercizi pubblici. In un locale, un bar, le verifiche dei militari specializzati hanno comportato una denuncia in stato di libertà per irregolarità in tema di sicurezza sui luoghi del lavoro, nonché una sanzione amministrativa di mille euro per carenze igienico sanitarie gestionali e funzionali.

Situazione più critica in secondo esercizio pubblico, una pizzeria – kebab, il cui titolare è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per la presenza di lavoratori “in nero” e non in regola con i previsti contratti in misura superiore al 10%, tra cui uno straniero in attesa di regolarizzazione sul territorio nazionale, ipotesi cui si accompagna la cosiddetta “maxi sanzione”, in questo caso di circa quattromila euro, e la sospensione dell’attività. A queste irregolarità, inoltre, sono seguite altre violazioni per carenze igienico sanitarie che hanno comportato tre sanzioni amministrative (per la mancata tracciabilità degli alimenti, l’omessa comunicazione agli utenti della presenza di allergeni – per un ammontare di quattromilacinquecento euro, nonché carenze igienico sanitarie con conseguente provvedimento di chiusura adottato dall’ASL2 di Savona sulla base di quanto constatato dai militari del N.A.S. Carabinieri, sino al ripristino delle condizioni di sicurezza previste).

I controlli si collocano altresì nella più ampia cornice di attenzione dedicata dal Comando Provinciale Carabinieri di Savona alla movida estiva, in merito alla quale già dal mese di giugno scorso sono stati predisposti specifici servizi coordinati di controllo del territorio in tutta la provincia.

In Val Bormida, in particolare, in queste settimane di luglio sono stati identificati e denunciati per furto aggravato in concorso dieci ragazzi, per aver depredato un distributore automatico, mentre altri due giovani sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per una rapina ai danni di un coetaneo.

I procedimenti sono comunque nella fase preliminare, tutti i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.
(C.S.)
Sabato 27 luglio 2024 – Anno XVIII