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Albenga. Il Palio Storico di Albenga ha preso il via ieri, mercoledì 17 luglio, e i supporter di tutti i Quartieri sono in fremente attesa dell’inizio dei giochi, una se non la parte più elettrizzante dell’evento. Giacomo Di Gangi, Responsabile dei giochi e della direzione arbitrale, descrive con dovizia di particolari il percorso intrapreso anche quest’anno per arrivare pronti allo start.

«Desidero innanzitutto ringraziare l’amministrazione comunale di Albenga, la Presidente Nicoletta Bellando e tutto il Direttivo dei Rievocatori Ingauni, i quattro quartieri e i loro Presidenti – afferma Giacomo Di Gangi -. Una menzione specifica desidero farla per i Capitani coi quali prosegue una proficua e costante collaborazione: prima di tutto i nuovi nominati che si accingono a vivere il loro primo Palio in questo ruolo e ai quali auguro buon divertimento – Sergio Simone del Quartiere di S. Eulalia e Simone Costanzo per il Quartiere di S. Siro – Silvio Dani per il Quartiere di S. Giovanni e Matteo Conforti del Quartiere di S. Maria. Quest’anno, con il supporto del Responsabile storico Nicolò Staricco, abbiamo allineato al regolamento storicità il cosiddetto territorio di Ingaunia, che permetterà di iscrivere atleti da un’area che comprenderà buona parte delle province di Savona, Imperia e fino al Basso Piemonte».

Che aggiunge: «Per ultimo, e non per importanza, volevo esprimere la mia riconoscenza al Presidente Igor Vecchio della sezione di Albenga “Stefano Grasso” dell’Associazione Italiana Arbitri, e a tutto il Consiglio Direttivo cui appartengo, per aver rinnovato la collaborazione con il Palio Storico per la direzione dei giochi. Quest’anno i miei colleghi, in pochissimi giorni, hanno dato la loro disponibilità che è ormai una costante della nostra attività ricreativa estiva, in attesa dell’inizio dei campionati che dirigiamo in Liguria e in tutta Italia».

E infine così conclude: «Quest’anno si torna a giocare tutti i giorni al Tiro con l’arco che sarà organizzato anche quest’anno dall’associazione culturale “Compagnia d’Arme Luporum Filii” guidata da Michele Agostini nell’area esterna del plesso scolastico delle Paccini poco fuori le mura. Il gioco della “Famiglia medievale va alla vendemmia“ è la classica staffetta a squadre dove i vari componenti della famiglia dovranno posizionare e spostare diversi oggetti nel corretto ordine e nel minor tempo possibile. La Sassaiola è un antico gioco popolare che ricorda le goliardiche battaglie a palle di neve, nella nostra versione saranno utilizzati piccoli sacchetti pieni di farina. Due giocatori per ogni quartiere, e uno di supporto allesterno che si occuperà di rifornire i propri compagni coi “proiettili”, si sfideranno in tre rapide manches consecutive: vince il Quartiere che otterrà il maggior numero di vittorie e riuscirà a eliminare per primo i due giocatori avversari per ogni singola gara. Se ogni giorno si parte con il Tiro con l’arco, l’altra costante sarà il gioco finale, ossia il Tiro alla fune, vera anima del tifo dei Quartieri e di tutti gli spettatori di Piazza S. Michele: cinque atleti per ogni quartiere si affronteranno per riuscire a trascinare la squadra avversaria oltre la linea mediana. Non basteranno le abilità di forza e coordinazione, ma anche la strategia per scegliere la giusta selezione di atleti da schierare in ogni singola tirata. Vinca il migliore!».
(C.S.)
Giovedì 18 luglio 2024 – Anno XVIII