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Grande successo di pubblico nelle tre giornate dell’evento musicale
Ottima l’organizzazione dell’associazione Zoo

Albenga. Ha chiuso con il botto ieri, sabato 4 maggio, nella Città delle torri la 16^ edizione dello spettacolo musicale ‘Su la testa’, organizzato dall’associazione culturale Zoo con il patrocinio del comune di Albenga, ed entrato ormai nel calendario degli eventi dell’Albenganese (e non solo).

Nel pomeriggio, alle 17, le esibizioni di Simone Dietzsche e Carlo Ormea (in via Enrico d’Aste), mezz’ora dopo riflettori puntati su Nylon e Beatrice Campisi (nella caratteristica piazza delle Erbe), poi alle 18 è stata la volta di Barbagrammi (in piazza Gerolamo Rossi). Il piatto forte della 3^ giornata del festival ‘Su la testa’ è avvenuto però, come nei due giorni precedenti, al teatro Ambra dove, presentati da Chiara Buratti e Alberto Calandriello, detto “il Cala”, sono saliti sul palco la band italo-inglese dei Terraviva (uno dei componenti, Matteo Ricordo, è della vicina cittadina di Alassio) e la chitarrista ed attrice napoletana Alessandra Tumolillo.

Terzo artista ad esibirsi è stato Filippo Graziani, figlio d’arte del popolare chitarrista e cantante rock Ivan (scomparso nel 1997, all’età di 51 anni) che ha scaldato ed emozionato non poco il pubblico in sala. Infine è stata la volta di Paolo Benvegnù, all’anagrafe Paolo Giuseppe Benvegnù, chitarrista e cantautore milanese.

Infine il dopo festival è avvenuto a Palazzo Scotto Niccolari nello splendido centro storico ingauno, uno dei più belli della Liguria.
Nelle foto Filippo Graziani e Paolo Benvegnù (foto Roberto Ruaro)
(E.B.)