
SAVONA. TRUFFA ONLINE DI PELLET, ARRESTATO DALLA GDF PLURIPREGIUDICATO CROTONESE
- 28 Marzo 2024
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SEDICI DENUNCIATI PER RICICLAGGIO
Savona. Nei giorni scorsi, finanzieri del Comando Provinciale di Savona, coadiuvati da personale del locale Gruppo della
Guardia di Finanza di Crotone (KR), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura
cautelare della custodia in carcere nei confronti di un giovane ventiseienne crotonese, ritenuto responsabile dei
reati di truffa aggravata (art. 640, co. 2, c.p.) e molestie telefoniche (art. 660 c.p.).
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Savona, su
richiesta della locale Procura della Repubblica, sulla base degli elementi raccolti dal Compagnia di Albenga
(SV), riguardanti una truffa online, per un ammontare di circa € 80.000 euro, perpetrata ai danni di un soggetto
residente nel territorio ingauno nel corso del 2023.
Secondo la tesi investigativa, pienamente condivisa dalla locale Autorità Giudiziaria, l’artefice della frode, già
gravato da plurimi precedenti specifici, è riuscito a suggestionare la propria vittima, promettendole falsamente,
tramite l’invio di numerosissimi messaggi, sia scritti sia vocali, l’invio di ingenti quantitativi di pellet, posti in
vendita su piattaforme online quali Facebook Marketplace e Subito.it a prezzi vantaggiosi, inducendola a
corrispondere ingenti somme di denaro senza, però, recapitare mai alcun prodotto commercializzato.
Il truffatore, per rendere difficoltosa alla persona offesa la propria identificazione, ha utilizzato utenze
telefoniche riconducibili a terze persone, facendosi, successivamente, accreditare le somme provento di reato su
rapporti finanziari e carte di credito intestate ad altri 16 soggetti compiacenti, anch’essi residenti in Calabria, i
quali ora dovranno rispondere per riciclaggio (art. 648 ter c.p.).
I capillari accertamenti delle Fiamme Gialle hanno permesso di svelare l’identità del responsabile della frode,
nonché di constatarne l’abitualità e la sistematicità nella commissione di reati contro il patrimonio e la
tranquillità pubblica; tali elementi hanno determinato il G.I.P. all’emissione del provvedimento cautelare in
parola, reso, invero, necessario dal pericolo di reiterazione dei reati di truffa e molestie, facilmente perpetrabili
sia via telefono sia tramite la rete Internet. Al termine delle attività delegate, poi, i finanzieri hanno tradotto il
soggetto presso la Casa Circondariale di Crotone (KR), dove lo stesso resta, allo stato, a disposizione dell’A.G.
savonese per le ulteriori determinazioni di competenza.
L’intervento operato dal Corpo si inquadra, nell’ambito della missione istituzionale della Guardia di Finanza, in
un contesto di monitoraggio e repressione delle fenomenologie criminali, caratterizzate da notevole disvalore
sociale, più gravi e diffuse sul territorio e conferma il pieno coinvolgimento dell’Istituzione nella salvaguardia
Referente: Col. t.ISSMI Aldo Noceti; Contatti: 3387367047
dei cittadini, sovente minacciati dalle frodi di delinquenti senza scrupoli, i quali, nella perpetrazione delle
condotte criminose, si avvalgono di sofisticati strumenti comunicativi e tecnologici.
Si rappresenta, infine, che il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e i provvedimenti
finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito
definitiva sulla responsabilità della persona sottoposta ad indagini.
Nella foto auto GdF (foto Liguria 2000 News)
(C.S.)