image_print

 

 

Evento promosso dalla Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli per sabato 21 settembre alle 21 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie al Vescovado

Noli.  “Vassi in Sanleo e discendesi in Noli/montasi su Bismantova e ‘n Cacume/con esso i piè; ma qui convien ch’om voli”. Nel IV canto del Purgatorio vv.25-27 Dante Alighieri fece riferimento ad una discesa particolarmente impervia, come i ripidi pendii di Capo Noli e della via Julia Augusta. Una descrizione legata al suo soggiorno nella cittadina della Riviera a partire dal 1308.

Storia e lettura, insieme a tradizioni marinaresche, si fondono nell’appuntamento immancabile con “Lectura Dantis”, evento promosso dalla Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli per sabato 21 settembre alle 21 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie al Vescovado di Noli. L’evento inizierà con i primi 3 canti dell’inferno per poi proseguire, in un progetto pluriennale, con i principali canti della Divina Commedia.

Quella in programma il 21 settembre sarà una serata a “lume di candela” ad ingresso libero sino a esaurimento posti per un appuntamento con “La Divina Commedia” «come non l’avete mai ascoltata e vista», sottolineano dalla Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli che da quando si è insediato il nuovo consiglio e presidenza ha puntato molto su “Noli Città Dantesca”. Al lume di centinaia di candele il pubblico ascolterà i primi tre canti dell’Inferno recitati dall’attore Carlo Deprati con l’introduzione a cura del professor Stefano Casarino e l’accompagnamento musicale curato dal pianoforte e tastiera elettronica del maestro Andrea Albertini. La direzione artistica della serata è di Matteo Peirone.

Prima della Lectura Dantis del 21 settembre un altro evento ha permesso di rispolverare questa importante pagina della storia di Noli. E’ il progetto pluriennale “Dante in musica” con nuove composizioni sui versi di Dante. Il 27 aprile 2024 è andata in scena la prima edizione con eco internazionale e due nuove composizioni sul Canto I Inferno e Canto IV Purgatorio (il canto in cui si cita Noli). Sono stati chiamati due compositori di chiara fama: Francesco Lanzillotta, tra i più importanti direttori d’orchestra e compositori italiani, e Vincenzo Parisi, compositore noto per il suo eclettismo e genialità. La promozione della cultura e del turismo di eccellenza nel territorio di Noli, Città Dantesca, Antica Repubblica Marinara, uno dei Borghi più belli di Italia, passa attraverso questi eventi. «Infatti sono previsti progetti pluriennali e paralleli – fanno sapere dalla Fondazione – Due i mesi centrali delle iniziative culturali dedicate al sommo Poeta: a settembre e ad aprile di ogni anno».

Per info Matteo Peirone (Fondazione Culturale Sant’Antonio di Noli) telefono +39 347 260 5428.
(C.S.)
Martedì 10 settembre 2024 – Anno XVIII