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La Guardia di Finanza e la Dogana fermano una “Purosangue” da 700 mila euro proveniente da Tunisi

Genova. La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Genova hanno sequestrato una Ferrari “Purosangue” per contrabbando, durante un controllo al Terminal Colombo del porto. Alla guida dell’auto, con targa emiratina e valore stimato in circa 700.000 euro, un cittadino francese in arrivo via mare su un traghetto proveniente da Tunisi.

L’attenzione degli ispettori è stata attirata dall’insolita presenza di una supercar proveniente da un Paese a fiscalità agevolata, condotta da un soggetto di diversa nazionalità. Gli elementi raccolti hanno spinto la Guardia di Finanza e la Dogana ad approfondire il controllo, avviando verifiche documentali e doganali più dettagliate.

Le indagini hanno permesso di accertare il tentativo di immissione in territorio UE della vettura senza il pagamento dell’IVA e dei dazi doganali dovuti, per un importo complessivo di circa 170.000 euro.

Il conducente, nei cui confronti vige la presunzione di innocenza, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria genovese per il reato di contrabbando aggravato.

Le autorità sottolineano come il contrasto alle frodi doganali rappresenti un presidio essenziale per tutelare le risorse economiche dell’Unione Europea e dello Stato, e per impedire l’ingresso sul mercato interno di merci di provenienza irregolare o di dubbia natura.
Foto fornita dall’Ufficio stampa.
C. Folco

Lunedì 27 ottobre 2025 – Anno XIX