Albenga. Presentazione del libro ‘Fischia il vento – Felice Cascione’

Oggi alla Sala punto incontro Coop alle Serre Village

Albenga. Oggi, venerdì 19 aprile, alle ore 17.00, nella Sala punto d’incontro Coop di Albenga in Piazza Caduti Nassirya, con il patrocinio del Comune di Albenga, dell’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Leca d’Albenga, della Coop Liguria –  sezione soci di Albenga-Alassio e di Le Serre village, si terrà la presentazione del libro “Fischia il Vento – Felice Cascione e il canto dei ribelli” (Castelvecchi Editore).

La vita, gli studi, la poesia, l’adesione alla Resistenza di Felice Cascione (U megu) e la storia della canzone, uno dei simboli della lotta partigiana.
A presentare l’opera sarà l’autrice Donatella Alfonso.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Felice Cascione, sull’aria  della famosa canzone popolare sovietica Katiusa, composta nel 1938, da  Matvej Blanter e Michail Isakovskij, scrisse le parole sotto riportate e Fischia il vento fu cantata per la prima volta a Curenna, frazione di Vendone, nel Natale 1943, divenendo poi l’inno ufficiale delle Brigate Partigiane Garibaldi e della Resistenza.

«Fischia il vento e infuria la bufera,
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell’avvenir.
A conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell’avvenir.

Ogni contrada è patria del ribelle,
ogni donna a lui dona un sospir,
nella notte lo guidano le stelle,
forte il cuor e il braccio nel colpir.
Nella notte lo guidano le stelle
forte il cuore e il braccio nel colpir.

Se ci coglie la crudele morte,
dura vendetta verrà dal partigian;
ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile e traditor.
Ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile traditor.

Cessa il vento, calma è la bufera,
torna a casa il fiero partigian,
sventolando la rossa sua bandiera;
vittoriosi, al fin liberi siam!
Sventolando la rossa sua bandiera,
vittoriosi al fin liberi siam!»
(E.B.)