Genova. L’Anpi Genova denuncia: “Vile profanazione alla lapide dei Caduti Sestresi per la Libertà”
- 5 Giugno 2024
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Dall’Anpi – Comitato Provinciale di Genova riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa relativo all’atto di vandalismo alla lapide dei Caduti Sestresi della libertà
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA COMITATO PROVINCIALE – GENOVA
Ente Morale D.L. n.224 del 5 Aprile 1945 Cod. Fiscale 80040790109 anpi@pec.anpigenova.it
Genova. Vile profanazione alla lapide dei Caduti Sestresi per la Libertà.
Notte tempo, con la vigliaccheria che li contraddistingue, estimatori del ventennio hanno profanato la memoria della Resistenza Sestrese lordando le lapidi che ricordano i Caduti
per la Libertà nella lotta al nazifascismo.
E’ evidente che la reiterata presa di distanze dall’Antifascismo da parte di pezzi delle istituzioni, ringalluzzisce coloro che erano e sono solo dei capponi.
E’ altresì dirimente come a pretesto dell’imbrattamento venga utilizzata quello specchio di moralità che fu Claretta Petacci, segnale questo di una incapacità totale di elaborare un
pensiero che possa essere preso in considerazione.
Sul termine “Assassini” hanno scelto il luogo più pertinente per ricordare come in quella piazza, Piazza Baracca, come purtroppo in molti altri luoghi, il sangue di quattro partigiani
di cui ebbero timore a rivendicarne l’uccisione, motivò un popolo intero nel ricacciarli nella fogna della storia.
Gli antifascisti sestresi, anche in questa occasione, dopo il dovuto ripristino della decenza sulle lapidi, parafrasando Calamandrei affermano che, “morti e vivi collo stesso impegno ci
ritroviamo intorno a quel monumento che si chiama Ora e Sempre Resistenza”
Genova 05-06-2024
ANPI Genova
ANPI Sestri Ponente
Mercoledì 5 giugno 2024 – Anno XVIII