
Successo di Francesco Losavio con il “Purgatorio” in dialetto massafrese
- 26 Gennaio 2023
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Massafra. E dopo il volume l’“Inferno” ecco il nuovo volume il “Purgatorio” in dialetto massafrese. Al volume “‘A Divina Cummèdij d’ Dant’ Alighìer’ Lu ‘Nfìjern’” (presentato dal Circolo Filatelico “A. Rospo” nel corso della Giornata della Filatelia 2019) ecco la nuova faticosa e laboriosa operazione intellettuale del giudice emerito massafrese Francesco Losavio che, come ormai riconosciuto, coniuga la passione per la Commedia di Dante con l’intento di recuperare il dialetto massafrese attraverso cui se ne tramanda la cultura, il senso di civiltà, la storia.
“A Divina Cummèdij d’ Dant’ Alighìer – ‘U Priatorij – Com’ l’er ess scritt’ Dant’, ci er’ net’ a Massafr’” è il titolo del nuovo volume presentato con successo nei giorni scorsi presso il Teatro Comunale di Massafra a cura del Rotary International, Rotary Club Massafra e Comune di Massafra con la collaborazione del Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”, della Fidapa di Massafra, dall’UPGJ e dall’associazione “Nord-Sud”.
Incontro che resterà nel tempo per tutti i presenti che con tanta attenzione hanno seguito i saluti istituzionali del sindaco Fabrizio Quarto e del presidente del Rotary Club Massafra Vittorio Bilardi ed inoltre delle personalità che sono intervenuti con l’autore: il docente di Filosofia e Storia don Michele Marco Quaranta, il dirigente scolastico e presidente dell’associazione “Nord-Sud” Francesco Laterza. Molto apprezzata la lettura di alcuni estratti del libro dello stesso autore giudice emerito Francesco Losavio e dal docente di Italiano e Storia Giuseppe Losavio. Le conclusioni sono state tenute dal professor Pietro Dalena. L’ordinario di Storia Medioevale all’Università della Calabria, prof. Pietro Dalena ha tenuto le conclusioni del magnifico incontro con il pubblico, moderato con la solita competenza dal giornalista Giovanni Matichecchia.
E’ stata una vera e propria celebrazione di Dante e del dialetto massafrese che hanno fatto ricordare come lo studio e la passione di Losavio per Dante sono lontani nel tempo (da quando frequentava il Liceo classico Tito Livio di Martina Franca). Sono numerose le sue opere tra le quali ci piace ricordare: “L’uomo dell’ocarina”, “Quest’uomo” e “Kedda famigliǝ…ca no’ ngǝ sté kkiù” che gli hanno valso premi letterari e significativi riconoscimenti. Il volume di 224 pagine “A Divina Cummèdij d’ Dant’ Alighìer – ‘U Priatorij – Com’ l’er ess scritt’ Dant’, ci er’ net’ a Massafr’” (Adda Editore) si avvale di un’ottima prefazione del prof. Paolo De Stefano
Nelle foto: 1) Un momento dell’ottima presentazione del volume. 2) La copertina del volume (Adda Editore). 3) L’autore Francesco Losavio e il prof. Giuseppe Losavio leggono alcuni estratti dal libro.
(Nino Bellinvia)