
Pamparato. Sabato 24 luglio Convegno “L’altra Resistenza” con conferimento cittadinanza onoraria alla memoria ad Angelo Branca, brig. dei carabinieri
- 1 Luglio 2021
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Pamparato. Ormai vicini a sabato 24 luglio, data fissata per il Convegno “L’altra Resistenza”, è opportuno tirare le fila e precisare lo schema della manifestazione, voluta dalla Amministrazione Comunale in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria al brig. Angelo Branca, che, trasgredendo ai precisi ordini della Repubblica Sociale Italiana, salvò la vita all’ebreo monregalese dott. Marco Levi.
L’illustre industriale ceramiero e banchiere, si era rifugiato a Pra di Roburent, nella osteria della Pace, appena dopo l’incendio di Boves, avendo saputo della recrudescenza nazista verso gli israeliti. Il sottufficiale dell’Arma, che comandava, nell’ottobre 1943, la stazione di Pamparato, per sua profonda formazione umana ed anche, sicuramente, per disprezzo verso la “rapubblichetta” che aveva accorpato i Carabinieri nella famigerata GNR (Guardia Nazionale Repubblicana), assoggettata completamente agli ordini del Partito Nazionale Fascista, avvertì chi dava alloggio al ricercato, facendo sì che potesse trovare un nascondiglio migliore e isolato. Uno dei molti esempi di umanità svolti, nell’Italia centro-settentrionale durante la Resistenza, proprio dai Carabinieri, leali al giuramento che avevano fatto al capo di stato, che allora era il Re e non ad un fantoccio in mano ai nazisti, quale era Benito Mussolini.
Essendo moderatore il pamparatese Giorgio Cugnod, attento studioso di storia delle nostre plaghe, dopo i saluti del Primo cittadino, i lavori inizieranno con i saluti dei rappresentanti della FVL (Federazione Volontari della Libertà, eredi delle formazioni partigiane “Autonome”, localmente comandate dal magg. Enrico Martini Mauri), dell’Anpi di Mondovì, dell’Istituto Storico della Resistenza della provincia di Cuneo, della sezione intercomunale Pamparato-Montaldo-Roburent dei Carabinieri in congedo. Seguiranno le relazioni di Romolo Garavagno, presidente della onlus “Col. G. Cordero Lanza di Montezemolo”, che spazierà sulla vicenda specifica del salvataggio e analizzerà una numerosa serie di argomenti, abbastanza sottaciuti, che si agganciano alla vita della valle durante il periodo della lotta della libertà; di Bruno Vallepiano, segretario della associazione “Savin”, che darà comunicazione di fatti che in certo modo collegano Roburent e Pamparato; lo storico Giorgio Gonella, di Ceva, richiamerà i martiri partigiani catturati durante la Battaglia di Valcasotto ( metà marzo 1944) e tradotti per la fucilazione a Ceva, tra cui un ebreo, Aronne Isidoro Gottlieb, polacco; la direttrice della Biblioteca di Pamparato Ivana Mussano relazionerà su vicende locali nel periodo. Dopo l’intervento delle autorità provinciali, regionali e nazionali presenti, il sindaco dott. Franco Borgna effettuerà la consegna della Deliberazione di Giunta ed una targa ufficiale. Concluderanno i cenni di ringraziamento del prof. Guido Neppi Modona, già giudice della Corte Costituzionale e docente della Università di Torino, nipote del dott. Levi nonché della nipote di Angelo Branca, la signora Emanuela Branca in Cicogna.
(R.G.)