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Massafra. Continua instancabilmente la ricerca storica e scientifica del dott. sac. Eugenio Fischetti, Parroco della Chiesa Maria SS.ma del Carmine e Rettore dei SS. Medici Cosma e Damiano di Massafra, sui monumenti, personaggi e accadimenti storici della città di Massafra.

“Trasudazione e scorrimento di sangue dal Gesù Bambino di Massafra” è il titolo della sua tredicesima opera (la prefazione è di padre Luigi Orlando, ordinario di Esegesi Biblica presso l’Istituto Teologico Santa Fara a Bari). Trattasi di un volume (488 pagine e oltre 300 documenti) nel quale don Eugenio, attraverso un lavoro attento, certosino di ricognizione storica, è risalito con incredibile raffinatezza alle origini storiche dell’evento fino al prodigio miracoloso del Bambino Gesù. E’ grande il merito di don Eugenio nel farci conoscere questi documenti che, infatti, richiamano alla memoria storica, ricordano, raccontano, tramandano fatti ed avvenimenti che si intersecano tra di loro e che costituiscono una pietra miliare e un tesoro spirituale di alta scuola mistica, nella storia della città di Massafra dell’antica Diocesi di Castellaneta. Come ben sappiamo, infatti, custodire e valorizzare i beni culturali significa, gestire una memoria ricca di valori e di fede.

Questa gemma preziosa, proveniente da radici umili, ma con titoli accademici di alto livello, rappresenta un’eccellenza culturale per la città di Massafra.

Un’opera attraverso la quale, finalmente, dopo 176 anni (1846 – 2022), possiamo conoscere la vera storia di Gesù Bambino, la cui festa si è tenuta lo scorso 2 febbraio.

 

Vogliamo segnalarla a tutti, non escluse le istituzioni e le amministrazioni a volte distratte da una logica della cultura dell’avere e non da una cultura dell’essere. E nello stesso tempo vogliamo ricordare che tutte le sue opere sono collocate e censite nelle Biblioteche Nazionali, tenendo così alto il nome della città di Massafra. Ringraziamo don Eugenio da parte nostra. Possiamo dirle che “Nessuno è profeta nella [propria] patria”. Ai posteri l’ardua sentenza!

Ci auguriamo comunque, come si auspica nell’introduzione lo stesso Don Eugenio, che la lettura di questa opera contribuisca a una migliore conoscenza delle radici spirituali della nostra comunità.

 

Questi i titoli delle sue precedenti opere, tutte molto apprezzare da quanti hanno avuto modo di leggerle. Lo possiamo fare tutti. I titoli sono: “La Chiesa Madonna di Tutte le Grazie di Massafra” (2021 – Opera di notevole interesse storico, archivistico, artistico e devozionale, scritta con linguaggio semplice e diretto ed è composta da 356 pagine in 23 capitoli); “La chiesa si Gesù Bambino nelle visite pastorali e negli atti dei Capitoli di Massafra (2021); “Memorie Storiche dei Santi Medici di Massafra – III Centenario della costruzione della Cappella  1720-2020” (2020); “Il Padre Giuseppe Amati. 74° Successore di San Francesco (2017); “Miracoli e grazie del Santo Bambino Gesù di Massafra (2015); “La Via Maestra di Massafra. Luoghi della memoria (2015); “Il Santo dei voli a Massafra” (2015); “Le missioni popolari a Massafra (1901-1992); “Il Santuario Parrocchia di Gesù Bambino di Massafra e S. Egidio Maria di Giuseppe” (2011); “Il Mistero dell’incarnazione nei Divini Prodigi del Gesù Bambino di Massafra -1846 – 1850” (2000); “La libertà religiosa fondamento dei diritti umani nel Magistero di Giovanni Paolo II – 1978.1995” (1998); “L’uomo immagine di Dio” (1994).

 

Don Eugenio, nato a Massafra il 4 novembre 1963, ha studiato presso il Liceo Classico Tito Livio di Martina Franca, il Pontificio Seminario Regionale di Taranto e presso il Pontificio Seminario Regionale “Pio XI°” di Molfetta, dove ha anche conseguito il Baccalaureato in Sacra Teologia. Licenza e Dottorato in Teologia Morale li ha conseguiti, invece, presso l’Accademia Alfonsiana di Roma.

E’ stato ordinato presbitero il 15 luglio 1989 da S.E.R. Mons. Martino Scarafile, Vescovo di Castellaneta, nell’insigne Collegiata di S. Lorenzo Martire di Massafra, ove aveva ricevuto il sacro battesimo dall’Arciprete Curato Mons. Paolo Ladiana.

Attualmente, dal 30 novembre 2018, subentrato a don Salvatore Di Trani, è parroco della Chiesa Maria SS.ma del Carmine, nominato dal vescovo della diocesi, monsignor Claudio Maniago, e ricordiamo che in quell’occasione (c’eravamo anche noi), chiesa era gremita di fedeli, alla presenza del vicesindaco Maria Cristina Ricci e del consigliere Antonio Ciaurro in rappresentanza dell’amministrazione comunale, hanno partecipato alla celebrazione, presieduta dal vescovo Claudio Maniago, il vicario foraneo monsignor Fernando Balestra, monsignor Cosimo Damiano Fonseca e don Roger Zama Akian. Erano anche presenti i priori delle due confraternite che hanno sede nella stessa parrocchia, la confraternita di Maria SS. Del Monte Carmelo e la confraternita dell’Immacolata.

Don Eugenio è anche rettore della Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano e in passato lo è stato parroco in solido nelle parrocchie di santa Maria Assunta, Immacolata e Maria Santissima del Carmine in Mottola (1998-1999) e Rettore-Parroco del Santuario Parrocchia di Gesù Bambino e negli stessi anni anche rettore della Chiesa Madonna di Tutte le Grazie.

 

in Diocesi ha svolto diversi uffici tra cui : animatore Diacono nel Seminario Arcivescovile di Taranto e Castellaneta in Martina Franca (1987-1989); Porzionario del Capitolo Cattedrale (1983-1990); Vicario Cooperatore nella Parrocchia Maria Santissima Annunziata in Palagiano (1989-1990), nell’insigne collegiata di San Lorenzo Martire in Massafra (1990-1992), nella parrocchia di San Francesco da Paola e nel Santuario Madonna della scala in Massafra (1992 1998), collaboratore dell’Ufficio Diocesano per l’Arte Sacra e i Beni Culturali Ecclesiastici (2011-2014); membro del Consiglio Presbiteriale della Diocesi di Castellaneta (2012-2015), Vicario Foraneo della Vicaria di Massafra (2012-2015), Padre spirituale della confraternita di San Francesco da Paola Massafra (1999 2018), ecc.

Fra l’altro ha recuperato nel centro storico di Massafra i primi due luoghi della Missione popolare del 1901 installando due monumenti della Croce (2015) ed ha portato all’attenzione della città di Massafra il passaggio del “Santo dei voli” (San Giuseppe da Copertino) nell’ex convento di San Rocco con una pubblicazione scientifica (2015). Ed ancora, sempre attivissimo, nel 150° Anniversario dell’apertura del culto del Santuario-Parrocchia di Gesù Bambino ha fondato il museo dei Divini Prodigi esposto alla devozione dei fedeli e inaugurato da Mons. Pietro Maria Fragnelli (13 giugno 2008). Ha eretto un monumento a Sant’egidio in via La Terra (2017) e nel bicentenario della morte di Sant’Egidio Maria di San Giuseppe da Taranto ha incentivato il suo culto a Massafra, commemorando il 50° Anniversario delle “peregrinatio” delle spoglie del Santo dalla città di Napoli a Massafra (2017). Inoltre nel IV Centenario della nascita di Padre Giuseppe Amati, 74° successore di San Francesco (1617- 4 maggio 2017) ha fatto riscoprire i luoghi della sua infanzia e giovinezza. Da ricordare anche che è il Fondatore del Comitato dei Santi Medici della Città di Massafra con atto pubblico in data 4 Giugno 2019.

Diverse volte è stato nella Città del Vaticana ricevuto in Udienza privata (anni 1978, 1984, 1992, 1998) da S.S. Giovanni Paolo II e il 1 settembre del 2015 ha anche concelebrato l’Eucaristia con Papa Giovanni nella Domus Sanctae Marthae.

Ci sarebbe, comunque, tanto e tanto altro da dire. Per altre notizie e per richiesta delle sue opere basta mettersi in contatto telefonicamente (099 880 1052; 099 885 2889; 099 885 2291) oppure (più sicuro) per e-mail (eugeniofischetti63@gmail.com).

Nelle foto: 1) La copertina della 13^ opera di don Eugenio Fischetti.2) Don Eugenio con Papa Francesco. 3) Don Eugenio presenta la sua 13^ opera “Trasudazione e scorrimento di sangue dal Gesù Bambino di Massafra”. 3) Don Eugenio Fischetti e la facciata della Chiesa Maria SS.ma del Carmine.
(Nino Bellinvia)