
Albenga. Margherita Politi oggi da Quarta di Copertina
- 16 Maggio 2024
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Albenga. Nella “Città delle Torri” oggi, giovedì 16 maggio, dalla Libreria Quarta di Copertina, in via Enrico D’Aste 4, (con inizio alle ore 16 e 30) sarà possibile incontrare la scrittrice Margherita Politi che nell’occasione si sottoporrà alle domande del pubblico nell’ambito di un apposito firmacopia, studiato appositamente dalla infaticabile Laura Quarta, per i fan ingauni della nota scrittrice. Il libro in questione è il suo ultimo impegno: “Storie recanatesi-Carteggi di Paolina Leopardi”.
“Il mio saggio- ci ha spiegato la Politi- è nato per rispondere alle domande che di recente alcuni storici si sono posti su uno dei molti corrispondenti di Paolina Leopardi, Marzio Politi e sulla sua famiglia. Paolina, dal 1822 al 1869, anno della sua morte, intrattenne un costante rapporto epistolare con intellettuali dell’epoca, amici e familiari. Molto si sa sui corrispondenti della nobildonna recanatese, ma nulla su Marzio. Il suo nome è stato menzionato in alcuni testi genealogici per essere stato uno dei ventuno figli di Giuseppe Politi di Recanati (1789 – 1846) e della moglie Lucrezia Ricci Petrocchini di Macerata (1795 – 1854). Il lavoro è frutto di una lunga ed approfondita ricerca”.
Il volume narra la storia di due famiglie, intrecciata a quella di molte altre. Il carteggio è assai elegante e forbito e presenta le riflessioni ed i rapporti tra due intellettuali dell’epoca. Gli eventi e la narrazione ci portano a vivere sia momenti di sociabilità, sia atmosfere e vicende peculiari della Recanati tra fine Settecento e fine Ottocento, nella interessante epoca che vede il governo pontificio contrastato e infine travolto dall’affermarsi del processo risorgimentale e dalla nascita del Regno d’Italia.
Un volume avvincente che si rivolge non solo agli appassionati di storia. “Il mio nuovo libro – conclude la Politi- conduce il lettore a vivere gli interessanti rapporti culturali tra nobili ed intellettuali all’epoca di Paolina Leopardi, in una rete di scambi epistolari che vede come protagonisti sia chi è ancorato al governo pontificio sia chi sostiene gli ideali Mazziniani o Garibaldini. L’attenzione va, attraverso l’analisi delle madri dei due protagonisti, Paolina Leopardi e Marzio Politi, all’importante ruolo che le donne, da sempre, hanno avuto nella nostra storia”.
(Claudio Almanzi)