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Varazze. 90 anni è già un bel primato nella vita di un uomo, ed è per questo che l’Associazione Culturale “U Campanin Russu” di Varazze, sabato 23 settembre 2023, giorno del suo genetliaco, ha voluto festeggiare il suo decano Mario Traversi, con una bella tavolata alla “Vecchia Fattoria” dell’ultra novantenne Andrea Dondo, alle soglie del secolo, unendo così due esponenti degli anni ’20 e ’30, in un simbolico messaggio di ottimismo e di sfida al tempo che passa inesorabile, ma da affrontare con serenità e un pizzico di buon’umore.

E infatti, i 13 soci che hanno partecipato alla simpatica agape fraterna, alla faccia della superstizione che ricorda “l’Ultima famosa cena” immortalata dal pennello del grande Leonardo, hanno ripercorso in allegria il cammino del loro Presidente Onorario, unendolo a quello del Campanin Russu, che dal 1950 continua a far sentire i suoi rintocchi attraverso numerose e qualificate attività al servizio della comunità e degli ospiti di Varazze.

Il Presidente Giovanni Ghione, all’alzare dei calici, ha voluto testimoniare una vita di lavoro e di impegno che ha permesso all’Associazione di non demordere dal proprio programma in tempi difficili e precari, giungendo con successo ad un presente ancora e sempre ricco di iniziative che fanno onore alla città.

Qualche momento di comprendibile commozione nel ricordare chi non c’è più, temperato da opportune poesie nella lingua madre ligure e il taglio della tradizionale torta, hanno concluso la bella e riuscita manifestazione di affetto a Mario Traversi, nella cornice festosa cui ha partecipato, oltre al Presidente Giovanni Ghione, promotore e organizzatore del simposio, l’Assessore alla Cultura e socia del Campanin Russu, Mariangela Calcagno, Tiziano Franzi, Adriano Mantero e consorte, Gianni Giusto e consorte, Piergiorgio Venturino e consorte, Bertino Conforti, Paolo Montieri e consorte.

E adesso avanti, sorride il coro, ancora dieci e poi la medaglia d’oro per il secolo…. L’ottimismo, come la speranza, è bene che non muoia.

A Mario, nostro caro amico e collaboratore, un sentito Augurio per questo traguardo, un forte abbraccio e un fraterno consiglio: il lavoro mantiene giovane il cervello, lo spirito e il corpo e quindi …
(C.S.)