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Comandante di Stazione dei Carabinieri di Finale Ligure, particolarmente distintosi nell’attività di istituto nel 2023

Savona. Da sempre l’Arma dei Carabinieri può contare su una capillare rete di comandi di Stazioni che, con l’aggiunta dei Nuclei dei Carabinieri Forestali, ammontano a quasi 6.000 presidi sul territorio che si occupano della tutela dell’ordine e della sicurezza dei comuni di pertinenza.

Nel sentimento comune, inoltre, tradizionalmente la Stazione dei Carabinieri non è solo un presidio delle Forze di polizia, ma un punto di riferimento per le collettività, luogo dove viene garantita vicinanza al cittadino nelle varie vicissitudini giornaliere, siano esse connesse ad eventi delittuosi o, più semplicemente, ad eventi che influenzano il quotidiano vivere.

Ed è per garantire questo contatto che assume particolare rilevanza la figura del Comandante di Stazione, che, ad una solida preparazione professionale, deve coniugare un complesso di pregevoli qualità umane e morali che lo ergano a punto di riferimento per la comunità, che, nella tradizione popolare, ha sempre riconosciuto quali figure di spicco il sindaco, il maresciallo, il prete ed il farmacista.

Proprio per sottolineare il ruolo fondamentale del reparto e della persona che è incaricata di gestirlo, ogni anno il Comando Generale dell’Arma sceglie cinque Comandanti di Stazione per il conferimento di un premio, uno per ogni Comando Interregionale, quale riconoscimento dell’attività quotidiana con la quale ha contribuito in modo significativo ad esaltare il prestigio dell’Arma dei Carabinieri, individuato tra coloro che hanno evidenziato uno speciale rapporto di fiducia e stima con i “propri cittadini”, oltre che per la professionalità e le capacità di comando tipicamente militari dimostrate.

È così che ieri, 5 giugno, in occasione delle celebrazioni del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato al Luogotenente Angelo Pio Zucca, Comandante della Stazione di Finale Ligure, lo speciale riconoscimento a testimonianza della particolare dedizione e professionalità con cui ha saputo proporsi come interlocutore qualificato ed apprezzato nei confronti delle Autorità locali e della cittadinanza, che gli sono valsi diffusi, ammirevoli e lusinghieri consensi.

Comunità finalese che ha avuto modo di apprezzarne le innate doti del Luogotenente ZUCCA sin dalla sua assegnazione al comune rivierasco, risalente al 2 settembre 1996, giorno dal quale si è costantemente profuso per la comunità, venendo per questo insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana il 4 novembre 2021.

Da quel 2 settembre 1996, chiunque a Finale ha avuto bisogno di un aiuto per dirimere un problema, necessità di un consiglio o anche di una semplice rassicurazione, si è sempre recato in caserma ponendo la stessa domanda “C’è Zucca?”, e lui, immancabilmente, è sempre stato pronto a riceverlo con la sua vigorosa stretta di mano, garanzia del suo impegno, di una istintiva umanità e della sua preparazione professionale che gli sono valsi anche l’assegnazione di una targa di ringraziamento da parte del Sindaco che ha così commentato “Immagino nessuno si stupisca di questo riconoscimento, deciso in maniera trasversale, per una persona giusta sempre in grado di esprimere vicinanza alla comunità, nel rispetto del suo ruolo, diventando nel corso dei tanti anni da cui si trova a Finale, una costante e instancabile presenza sul territorio con una grande professionalità dimostrata in ogni frangente sempre a difesa della giustizia e degli ultimi”.
(C.S.)

Giovedì 6 giugno 2024 – Anno XVIII