Ceriale. Ritorna a Ceriale una vecchia tradizione rivierasca, quella della pittura estemporanea, cioè delle tele dipinte “en plein air”. L’ appuntamento per gli appassionati (che sono un mondo davvero composito fatto di artisti dilettanti, di pittori più o meno titolati, collezionisti, amanti dell’arte, della pittura, del bello, giornalisti, galleristi e critici d’arte) è per domenica 14 luglio a Ceriale.
Ad organizzare l’evento, giunto alla sua undicesima edizione, è la locale Pro Loco in collaborazione con la sezione di Ceriale dell’ Unitre Comprensoriale Ingauna, con il Fiat 500 Italia ed il Museo della 500 “Giacosa” di Garlenda. Il tema di quest’anno è: “Quando andavamo al mare in 500”.
Il soggetto dovrà essere dipinto dai partecipanti il loco, pena esclusione; sono ammesse tutte le tecniche pittoriche. Si potrà partecipare solo essendo maggiorenni. Per iscriversi lo si potrà fare direttamente presso la segreteria del concorso; dalle ore 9 alle 10 e 30, in piazza della Vittoria il 14 luglio, oppure inviando la scheda di iscrizione al concorso all’indirizzo di posta elettronica info@prolococeriale.itnn o ancora facendo arrivare la scheda, per posta a mezzo raccomandata, all’indirizzo: Pro Loco Ceriale c/o Livia Boano Via Roma, 33 Ceriale. Verranno premiati i primi tre classificati.
“La estemporanea di Ceriale- ci spiega il noto scrittore ed esperto d’arte Armando D’Amaro– vuole valorizzare proprio la bellezza di questo luogo attraverso un metodo pittorico in voga soprattutto nel Sette-Ottocento europeo, fortemente impiegato in Francia dagli Impressionisti e in Italia dai Macchiaioli ed anticipato dai pittori romantici inglesi”. In effetti in Riviera questo tipo di appuntamenti per la pittura all’ aria aperta, fino agli anni Settanta del secolo scorso, erano una miriade, poi pian piano sono passati di moda, quasi scomparsi. Ora si vorrebbe rilanciarli.
“Lavorare En plein air – conclude D’Amaro- consiste nel dipingere la natura e il paesaggio all’aperto, per cogliere le sottili sfumature che la luce genera su ogni particolare o, come dicono alcuni artisti, per mettere su tela la vera essenza delle cose.
Il tema di quest’anno è legato alla 500 e sarà una bella occasione per gli artisti per creare opere innovative e divertenti”. A decidere i vincitori saranno una giuria tecnica ed una popolare. La giuria tecnica sarà composta da: Marinella Fasano, sindaca di Ceriale; Claudia Andreotta Critico d’Arte; Don Davide Carrara parroco di Ceriale; Claudio Almanzi, giornalista; Gian Benedetto Calcagno, assessore alle manifestazioni; Renza Merlo insegnante Arte e immagine; Bruno Riccardi, pittore; Alberto Sgarlato giornalista ed Alfredo Sgarlato psicologo. Per avere maggiori informazioni è possibile sulla pagina FB Proloco Ceriale.
(Claudio Almanzi)