Albenga. Ieri in cattedrale il ricordo di Pippo Rapa a 20 anni dalla scomparsa
Albenga. E’ stata celebrata ieri pomeriggio, nella chiesa cattedrale di San Michele Arcangelo ad Albenga, una messa in suffragio ed in ricordo di Giuseppe Rapa. “Pippo” è stato per il comprensorio ingauno un vero mito: in più di 50 anni di attività sportiva ha arbitrato più di 3.000 partite di calcio.
Dapprima come “giacchetta nera” della Federazione calcistica italiana, dal 1945 al 1972, poi nei tanti tornei e campionati del Centro Sportivo Italiano.
Addirittura in un solo fine settimana era capace di arbitrare anche una dozzina di partite, soprattutto in campo giovanile, nei tornei albenganesi della San Filippo, del San Michele, del Sacro Cuore, del Pontelungo, o nei comuni vicini e di tutto il comprensorio.
Suoi gli aneddoti più straordinari sui tanti campioni che ebbe l’ onore di arbitrare: Puskas, Hambrin, Angelillo, Nicolè, Castano, Altafini, Charles e tanti altri, soprattutto in occasione dei tornei estivi che dagli anni Cinquanta ai Settanta animavano l’estate in Liguria.
Grande organizzatore di manifestazioni sportive Pippo è stato davvero un cittadino benemerito per Albenga: ha anche ricoperto incarichi e fatto parte del direttivo della San Filippo, del Sacro Cuore e del CSI dedicandosi con passione soprattutto al settore giovanile.
Il figlio Gino, animatore e portavoce dei Fieui di Caruggi, lo ricorda con commozione sulla propria pagina FB con toccanti parole e sono stati tanti i commenti di conoscenti ed amici che lo hanno voluto ricordare con affetto. Ed è proprio dalla pagina FB di Gino che abbiamo estrapolato la foto qui pubblicata.
(Claudio Almanzi)
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