Un successo la Due Giorni in ricordo di Felice Cascione

Alto (Cn). Nell’ottantesimo anniversario dell’uccisone di Felice Cascione il Comune di Alto e l’ANPI hanno organizzato una due giorni che ha avuto ampio successo.
Al 59esimo Raduno Interregionale Partigiano, sono intervenuti i sindaci di quindici Comuni, insieme a un gran numero di delegati e rappresentanti delle sezioni ANPI, FIVL, ANED, ISrecim, ISrec, enti ed associazioni civili e militari.

Dopo l’intervento introduttivo del sindaco di Alto Mauro De Andreis, hanno preso la parola Ester Bozzano dell’ ANPI Leca d’Albenga, il professor Nicola Nante (FIVL) e Maria Aschero Mercandelli, presidente RIVVL-FIVL Albenga, quindi si sono susseguiti i saluti dei rappresentanti delle associazioni presenti. Dopo l’arrivo della Pedalata Resistente la giornalista Donatella Alfonso ha tenuto l’ Orazione ufficiale. Il giorno precedente alla Madonna del Lago si è svolto il raduno per salire insieme al cippo in ricordo del dottor Cascione, mentre in serata c’è stato il concerto del gruppo “I Charlestone”.

Per ricordare l’eroe della Resistenza è stata anche aperta la mostra permanente curata da Pino Ghisalberti ed è stata allestita appositamente la mostra filatelica “la Resistenza italiana” curata da Ignazio Lavagna e Francesco Maggi con le fotografie di Pino Fragalà. Durante le due giornate è rimasto aperto il Castello di Alto per libere visite. Durante il pomeriggio si è svolta la conversazione con l’autrice del volume ”Fischia il vento” Donatella Alfonso, e nei gazebo Anpi e Fivl è stato possibile incontrare anche gli scrittori Albenga Gabriella Polito  e Giampaolo Usanna che hanno presentato i loro due volumi dedicati al tema della Resistenza. Alfonso, Polito ed Usanna hanno anche chiacchierato con tutti coloro che desideravano chiarimenti sui loro scritti.

Il gazebo della FIVL-RIVL è servito anche a lanciare una importante iniziativa: si tratta del trekking rievocativo e naturalistico che porterà i partecipanti da Upega a Fontane, attraverso Pianrosso e Bocchin d’Aseo nei giorni 19 e 20 ottobre sulle tracce della divisione garibaldina Felice Cascione in fuga dal rastrellamento nazifascista di Piaggia, che costò la vita a Cion ed a molto altri eroi. Il professor Nante nel suo intervento ha sottolineato il grande valore del volume della Alfonso, l’ encomiabile ricerca sociologica del libro della Polito, la mirabile ricostruzione della figura di Don Pietro Enrico ricostruita da Usanna ed il valore della fraterna accoglienza che i partigiani piemontesi autonomi riservarono, nel momento del bisogno, alle stelle rosse garibaldine in fuga con le quali in precedenza avevano avuto scontri, anche a fuoco.
Un momento della cerimonia (foto Rosa Daros)
(Claudio Almanzi)
Lunedì 5 agosto 2024 – Anno XVIII