
Targa commemorativa alla stazione Thiers di Nizza in memoria del partigiano Salvatore Bona
- 12 Settembre 2023
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Nizza. Venerdì otto settembre, sul binario n. 1 della stazione Thiers di Nizza, è stata posta una targa commemorativa, alla memoria del Sottotenente Salvatore Bono, eroe della seconda Guerra Mondiale.
Un omaggio di grande importanza storica per quest’uomo di origine siciliana, che l’otto settembre del 1923, fu il primo partigiano in Francia ad opporsi, con soli dieci uomini, ad un commando tedesco in sosta alla stazione di Nizza. Durante quel feroce episodio perse un occhio e un braccio. Per quell’atto eroico venne insignito della medaglia d’oro al valore militare.
Attraverso la targa commemorativa in ricordo di Salvatore Bono, il Comune di Nizza, nonché la presidente dell’ANPI Laura Albanese e la vice-presidente Patrizia Gallo, hanno voluto nel contempo rendere omaggio a tutti gli uomini e a tutte le donne decedute o mutilati in nome della libertà.
Numerose autorità italiane e francesi han preso parte alla cerimonia commemorativa, fra cui il Console Generale d’Italia Emilio Lolli, recentemente nominato al Consolato di Nizza; Laurence Navalesi, (rappresentante del sindaco di Nizza, Christian Estrosi) Sottodelegata alle Relazioni transfrontaliere; Monique Baillet, Delegata al Territorio di Nizza Ovest; Col. Marie Cristine Fix, Delegata al Mondo Combattente; Pierre Fiori, Delegato agli edifici comunali e Sottodelegato ai lavori nelle scuole; Carlo Scibetta, ex sindaco e sindaco Onorario di Carros; Salvatore Vento, presidente ANPI di Bordighera, Rosanna Barello, vice-presidente ANPI di Torino ; Elisabetta Castellano, presidente COMITES di Nizza; prof. Jean-Louis Panicacci, direttore del Museo della Resistenza Azzurreana ed Enzo Barnabá, scrittore e storico italiano. Venente da Cannes, era presente anche la poetessa italo-france Maria Salamone, nonché numerosi partecipanti della comunità italiana delle Alpi Marittime.
Durante un’approfondita allocuzione, il Console d’Italia Emilio Lolli, la Subdelegata Laurence Navalesi e lo scrittore Enzo Barnabà e il Prof. Panicacci, e in lingua italiana e in lingua francese, hanno tracciato una pagina di storia di Salvatore Bono, il cui coraggio e il cui valore, rimarranno ormai indelebili nella memoria collettiva e nel cuore della Stazione Thiers di Nizza:
Non dimenticare il passato, per quanto doloroso sia, spinge a non commettere gli stessi errori, le stesse atrocità, commesse durante qualunque conflitto, qualsiasi guerra…
Foto/Reporter Ornella Ruffa
(M.S.)