Tappa genovese della campagna “Città2030” di Legambiente

Ancora troppi gli incidenti, Genova seconda in Italia dopo Firenze,

necessario ridurre la velocità

Bigliazzi: «Genova per sua conformazione, potrebbe diventare città 30km/h

Chiediamo più coraggio agli amministratori»

Genova. Approda a Genova, dopo aver attraversato tutto lo stivale, la campagna Città2030: le città e la sfida del cambiamento”, l’iniziativa organizzata da Legambiente nell’ambito della Clean Cities Campaign per promuovere una mobilità sostenibile e a zero emissioni.

Stefano Bigliazzi, presidente Legambiente Liguria, Romolo Solari, presidente circolo Amici della Bicicletta Legambiente e Fiab Genova, Elisa Paluan e Francesco Moledda, Fondazione Unipolis e Matteo Campora, assessore all’ambiente del Comune di Genova, per presentare i dati sull’inquinamento atmosferico, le performance locali sui principali indicatori di mobilità urbana e le proposte concrete per trasformare il capoluogo genovese in una clean city entro il 2030.

3.686 incidenti stradali con 4.350 feriti e 15 vittime. Questo ci pone al secondo posto per tasso di incidentalità fra le 14 principali città italiane, superati solo da Firenze. Fonte dati: Ecosistema Urbano 2023

La velocità media di un’autovettura a Genova è di 28 km/h, mettere il limite a 30 km/h significa soltanto ridurre le accelerazioni e le frenate, ossia ridurre consumi e rischi, ma non cambia niente sulla velocità. Per gli utenti della strada ci sarebbero solo vantaggi e nessuno svantaggio. Genova ha una struttura con strade strette e trafficate assolutamente adatta a diventare città 30 km/h, escludendo dal limite solo le strade a grande scorrimento (Sopraelevata, Corso Europa), bisognerebbe soltanto avere un po’ di coraggio. L’amministrazione genovese dovrebbe proseguire il percorso positivo iniziato sulla mobilità dolce e sulla sicurezza stradale e non inseguire le politiche del Ministro dei Trasporti che è diventato il nemico numero uno della sicurezza stradale con la sua antiscientifica guerra contro le città 30».

di Fondazione Unipolis. Il progetto vincitore Waix punta a promuovere un’attenzione maggiore verso la mobilità sostenibile nella città di Genova attraverso diverse proposte che toccano temi quali: l’ampliamento dei sistemi di pagamento sui mezzi pubblici, la sicurezza, l’accessibilità, la sensibilizzazione, fino all’ottimizzazione della mobilità studentesca e l’accesso ai servizi sanitari.

Città2030 di Legambiente è un viaggio in 18 capoluoghi italiani, da Nord a Sud, per promuovere una mobilità a zero emissioni e per chiedere città più vivibili e sicure.

https://attivati.legambiente.it/malaria

Nella foto il flash mob di ieri pomeriggio in piazza De Ferrari per sensibilizzare i nostri amministratori ad agire concretamente per contrastare i cambiamenti climatici e la conferenza stampa di questa mattina.
(C.S.)