Rapinano anziana sull’Aurelia, due arresti ad Andora
I Carabinieri fermano due albanesi dopo un’aggressione ai danni di una 72enne tra Andora e Pinamare
Andora. Sono stati arrestati in poche ore i due uomini accusati della rapina aggravata ai danni di una anziana di 72 anni, avvenuta questa mattina lungo la Via Aurelia, tra il porto turistico di Andora e le rocce di Pinamare. Decisivo l’intervento congiunto dei Carabinieri delle Stazioni di Andora e Laigueglia, supportati dalla Centrale Operativa della Compagnia di Alassio.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la donna stava camminando a piedi sul marciapiede quando è stata avvicinata da un uomo che, con un’azione fulminea, le ha strappato due collanine d’oro dal collo e l’ha spintonata a terra prima di fuggire. La signora, soccorsa dalla Croce Bianca, è stata medicata sul posto. Nonostante lo shock, si è recata subito dopo presso la Stazione dei Carabinieri di Andora per sporgere denuncia.
Dalle prime indagini è emerso che i due cittadini albanesi, di 37 e 32 anni, entrambi con precedenti, avevano adocchiato la vittima mentre passavano in auto lungo l’Aurelia. Uno dei due è sceso nei pressi del porto per colpire, mentre l’altro lo attendeva al volante, pronto a fuggire. Le immagini di videosorveglianza della zona hanno permesso di individuare in breve tempo il veicolo usato per il colpo.
L’auto è stata rintracciata ad Alassio nei pressi di un distributore di carburante. Alla vista dei militari, uno dei due ha tentato la fuga a piedi, ma è stato bloccato prontamente dai Carabinieri. Entrambi sono stati portati in caserma ad Andora.
La perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento di strumenti da scasso, circa 800 euro in contanti, una collanina d’oro di dubbia provenienza, ricevute di compro oro e gli abiti usati durante la rapina, che uno dei sospetti aveva tentato di sostituire per non essere riconosciuto.
D’intesa con la Procura della Repubblica, nei confronti dei due uomini è stato disposto il fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata. I due sono stati trasferiti presso il carcere di Imperia, in attesa dell’udienza di convalida.
L’intervento, coordinato e rapido, è stato concluso nel giro di poche ore e dimostra la prontezza operativa dell’Arma dei Carabinieri nel presidio del territorio e nella tutela della collettività, in particolare delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Si ricorda che, per entrambi gli indagati, vige la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
Foto fornita dall’Ufficio stampa.
C. Folco
Venerdì 19 settembre 2025 – Anno XIX