Pigato brut Tuè 76, debutto vincente a Ortovero
La nuova bollicina dei Viticoltori Ingauni premiata ad Andora e promossa da Paolo Massobrio

Ortovero. Parte sotto i migliori auspici il cammino verso il Cinquantesimo anniversario dei Viticoltori Ingauni, storica cooperativa vitivinicola dell’Albenganese che il prossimo 30 giugno celebrerà i 50 anni dalla fondazione. Nei giorni scorsi la cantina di Ortovero ha infatti presentato Tuè 76, un nuovo brut da uve Pigato, lanciato come etichetta celebrativa e subito protagonista di un esordio di grande rilievo.
Il debutto pubblico è avvenuto alla Festa del Vino di Andora, dove Tuè 76 si è aggiudicato la targa di “miglior vino” assoluto della 25ª edizione della manifestazione. Il riconoscimento è stato assegnato dalla giuria composta dai sommelier della delegazione Fisar di Albenga e Imperia, che ha premiato la qualità e l’identità del nuovo spumante ingauno.
Un risultato che ha trovato conferma anche nel giudizio degli addetti ai lavori. Il critico enogastronomico piemontese Paolo Massobrio, invitato a fine novembre alla presentazione ufficiale della cantina, ha descritto Tuè 76 come “un vino pieno, cremoso, con una freschezza evidente e una bolla esuberante e viva, capace di lasciare un finale fine e leggermente amaricante”. Un commento che ha contribuito ad accendere i riflettori sul nuovo prodotto.
Tuè 76 nasce da uve Pigato vinificate in versione brut, con un affinamento di circa 15 mesi in bottiglia sui lieviti. Un aspetto tecnico che rende il progetto particolarmente interessante è la scelta di non anticipare la vendemmia per forzare l’acidità, come spesso avviene per le basi spumante. Una decisione che dimostra, secondo i produttori, la naturale vocazione spumantistica del vitigno ligure, capace di esprimere equilibrio e freschezza senza interventi estremi.
Il nome dell’etichetta racchiude un forte valore identitario. “Tuè” significa Ortovero in dialetto, mentre “76” richiama l’anno di costituzione della cooperativa. Un legame diretto con il territorio e con la storia dei Viticoltori Ingauni, che oggi riuniscono decine di soci conferitori e rappresentano una delle realtà cooperative più significative del Ponente ligure.
La nuova bollicina si inserisce in una gamma che già da tempo guarda al mondo degli spumanti. Accanto a Tuè 76, la cantina propone infatti Piganò, metodo Martinotti da uve Pigato, caratterizzato da profumi più verdi e floreali e da una marcata acidità, e Bolle Rosa, spumante rosato ottenuto da un blend di Ormeasco e Pinot Nero, riconoscibile per il colore corallo e le note di chinotto e fragoline di bosco.

La presentazione di Tuè 76 è stata anche l’occasione per mostrare il rinnovato punto vendita della cantina di via Roma, visitato da autorità, operatori del settore e appassionati. Un segnale concreto di un percorso di rinnovamento che accompagna l’avvicinarsi del Cinquantennale.
Per il presidente Massimo Enrico e per i soci della cooperativa, il primo atto delle celebrazioni si chiude dunque con un bilancio più che positivo. Il successo di Tuè 76 conferma la capacità dei Viticoltori Ingauni di innovare restando fedeli alla propria identità e rafforza il ruolo del Pigato come vitigno simbolo del territorio, capace di sorprendere anche nella versione spumante.
Foto fornite dall’Ufficio stampa.
Vincenzo Bolia
Martedì 23 dicembre 2025 – Anno XIX