Nino Bellinvia ha compiuto 85 anni. Festeggiato al Circolo Filatelico “A. Rospo” di Massafra

 

Massafra. Riapre il 3 novembre, dopo le ferie (“Era ora!” – scherza il presidente Francesco Maria Rospo) il Circolo filatelico “Antonio Rospo”, associato alla Federazione fra le Società Filateliche Italiane (Aderente alla Federation International de Philatélie), ed iscritto alla Consulta delle Associazioni di Massafra. E’ stato costituito nel 1977 (dal 1988 intitolato ad “Antonio Rospo”), organizza gratuitamente importanti manifestazioni socio-culturali che coinvolgono giovani e adulti, facendoli entrare nel fantastico mondo del francobollo, “aiuto” di elevato valore educativo e formativo senza tramonto, come dimostrato anche dal Progetto “Filatelia a Scuola” (la prossima “Giornata della Filatelia” è prevista per il 22 novembre mentre la manifestazione “Natale nel Centro storico” è prevista per il 17 dicembre. Manifestazioni ambedue con annullo filatelico.

I soci si riuniscono ogni sabato (ore 18.00 – 20.00) presso il Palazzo De Notaristefani. Qui tutti possono ottenere informazioni, leggere le riviste specializzate, consultare i cataloghi ed essere aiutati nel preparare le loro collezioni filateliche. Il ritorno al Circolo filatelico sarà propizio per rinnovare gli auguri per l’85° compleanno del prof. prof. Nino Il noto e attivissimo presidente del Circolo Filatelico Francesco Maria Rospo ha consegnare il riconoscimento al presidente onorario Nino Bellinvia che mostra con orgoglio e commozione la dicitura “Al prof. Bellinvia i nostri più sinceri auguri per il suo 85° compleanno. Con stima, gli amici del Circolo Filatelico. Circolo Filatelico “A. Rospo” (07/07/1922).Auguri non solo giunti dal presidente Francesco Maria Rospo e dai componenti del direttivo (il vicepresidente Rocco Silvestri, il segretario Nicola Fabio Assi; Il vicesegretario Pietro Silvestri; il tesoriere Antonio Carriero; Franco Rospo JR; Fedele Lepore; Pietro Caragnano; Nicola Malagnini) ma anche da tanti soci e amici tra cui: Domenico Capriulo, Pietro Carone, Piero Romano, Mario, Davide, Piero Caragnano, Grazia Tagliente, Maria Teresa Longo, Antonietta Benagiano, Antonio Cerbino, Maria Teresa Talenti, Francesca Magnani ed altri ancora tra cui i pensionati Franco Tria e Eleonora Giase.

Approfittiamo per ricordare che il Circolo Filatelico massafrese è stato fondato nel maggio del 1987 da Antonio Rospo (al quale è intitolato dal 2010), con la collaborazione di: Franco Bruno (primo presidente), Vincenzo Catucci, Salvatore Ladiana, Fernando Nuzzi e Francesco Sportelli.

Nel corso della quasi trentennale presidenza di Nino Bellinvia, con sempre accanto Francesco Maria Rospo (già delegato per la Puglia e la Basilicata della Federazione fra le Società Filateliche Italiane), il circolo ha raggiunto una larga notorietà esponendo fuori dalla Puglia, ottenendo nel 2007 l’emissione del francobollo dedicato a Massafra e ricevendo per tre volte un riconoscimento con medaglia dalla Presidenza della Repubblica. Da rammentare, inoltre, che Bellinvia ha redatto i bollettini filatelici in due occasioni ed è stato iscritto al primo posto nell’albo d’onore dei presidenti dei circoli iscritti alla federazione.

Oltre che amante della filatelica, Nino Bellinvia è autore testi canzoni e giornalista, già insegnante. Una vita trascorsa tra Sicilia-Trentino Alto Adige e da oltre quarant’anni è cittadino di Massafra per la quale ha scritto centinaia e centinaia articoli.

Ma vogliamo sapere più a fondo chi è la persona di cui stiamo parlando. Dal maggio 2010 fa parte, in qualità di socio, della Symbol 2000, associazione culturale senza fini di lucro e collabora con la nostra testata giornalistica “Liguria 2000 News” ed è anche uno dei più cari amici del nostro direttore Vincenzo Bolia, ideatore e anima del giornale. Nino (all’anagrafe Antonino) Bellinvia è nato in Sicilia, a Barcellona Pozzo di Gotto (premiato anni addietro con targa ricordo dal sindaco Roberto Materia assieme all’assessore alla Cultura Ilenia Torre e all’assessore ai Grandi Eventi Gianluca Sidoti (per aver con la sua attività giornalistica elevato in Italia e all’estero, il nome della nostra città siciliana);  con targa “uno dei pionieri siciliani, cultore di canzoni, poesie e giornalismo”, conferitagli dall’Accademia Musicale Artistico Culturale “Nino Pino Balotta” (direttore artistico il M° Orazio Baronello); targa d’argento per il suo impegno di divulgatore del nome della città natale dal Museo Etnostorico “Nello Cassata” e dall’Amministrazione Comunale; più volte premiato da Movimento per la Divulgazione Culturale presieduto dall’artista Giuseppe Messina.

Dopo una collaborazione di alcuni anni per il quotidiano “L’Ora” di Palermo, nel 1961 decise di trasferirsi per lavoro in Alto Adige insegnando nello stesso anno a Bolzano e poi dopo, un corso di tedesco, con la direzione didattica di Merano nelle scuole di lingua tedesca fino all’anno scolastico 1970-71. Ed eccolo nell’anno scolastico 1971-72 trasferirsi nel Trentino, a Riva del Garda, ove, fra l’altro ha collaborato a “Vita Trentina”, pubblicato articoli su “L’Adige” e “Alto Adige e collaborato con una ricerca storica al libro sulla storia della pallacanestro rivano “Basket Riva 1954-1979”. S’iscrisse anche in Psicologia all’Un’università di Verona (sede distaccata di Padova). Prima di lasciare Riva del Garda per la Puglia (agosto 1982), l’allora assessore alle attività culturali Albertini, gli ha conferito la targa d’argento “Anzolim de la Tor” (angioletto con la tromba posto sulla cima della Torre Apponale, segno rappresentativo della “Città di Riva del Garda”).

Dall’anno scolastico 1981-82 al 1996 ha insegnato a Massafra, ove vive.

La passione per il giornalismo, l’ha portato a scrivere particolarmente di musica e spettacolo su quotidiani (anche stranieri), settimanali, mensili, intervistando anche grandi artisti, (era iscritto all’Associazione “Critici Discografici” di Milano), tra i tanti: Pooh, Cocciante, Antonello Venditti, Milva, Rita Pavone, Teddy Reno, Tony Santagata, Raoul Casadei, Peter Ciani, Gervasio Marcosignori, Wolmer Beltrami, Peter Van Wood che ebbe a musicare alcuni suoi testi).

A Bruxelles (ove è stato più volte ospite al Festival della Canzone”), Adamo l’ha anche invitato a visitare il suo studio discografico). La cantante Giovanna ebbe anche a elogiare la sua attività giornalistica in un programma della RAI.

In Puglia ha scritto per “Dialogo”, “Puglia” e “Il Corriere del Giorno”.

E’ stato direttore del settimanale “La Voce di Massafra”, del periodico “Archeogruppo E.J.” e dell’emittente Multi Radio (notizie d’informazione giornaliera). Attualmente scrive sui quotidiani online “Liguria 2000 News”, “Politicamente Corretto” e, sul periodico Londinese “Britalyca News Londra”, sul quale cura due pagine di Cultura.

Come critico discografico (era iscritto all’Associazione Critici Discografici di Milano) ha curato per diversi anni una pagina sul mensile internazionale “Musica e Dischi” e sul settimanale “Radiocorriere TV”. Ha anche scritto su “Grand Hotel”, “Strumenti e Musica”, “Domenica Quiz”, “Portobello Sud”, “Flash”, “Nord e Sud”, “Primi Piani”, “Il Gazzettino di Benevento” e, in Germania, su “Incontri” e “Il mulino letterario”. Ha ideato e diretto dal 1975 al 2009, la pubblicazione di musica e spettacolo “I magnifici delle 7 note”, presentata anche in Galleria del Corso a Milano, ove alcune agenzie teatrali l’hanno premiata con una grande targa (alta 72 cm).

Ha anche scritto numerosi testi di canzoni incise da cantanti e orchestre, in Italia e all’esterrto. Da ragazza ebbe anche a scrivere scritto i testi delle canzoni (musicati dal sacerdote salesiano Don Attilio Vitali della commedia musicale di Maria Budillo “La Madonnina del porto” rappresentata al Teatro S. Domenico di Messina con protagonista Teo Santor. Tra l’altro è stato ospite come giornalista di diversi festival, collaborando anche come autore di testi ad alcuni festival per bambini (“La Croce d’oro”, “Stellina d’argento).

E’ stato anche delegato per Puglia e Basilicata dell’UNCLA (Unione Nazionale Compositori Librettisti Autori di musica popolare).

Parecchie canzoni con suo testo risultano stampate e/o incise in Italia, Canada, Brasile, Argentina, Svizzera, Australia (la Voce del Padrone), Olanda, Finlandia, U.S.A., Gran Bretagna, Regno Unito, Romania, Germania, Belgio, Spagna, Giappone, Ungheria… In Italia stampate o incise da: Ivana-Messaggerie Musicali, Gori Gallazzi-Souther Music, Micia, Montecarlo-Gruppo Leonardi, Gruppo Editoriale Zanoni, College, Due Torri, Gig, Messina Melodie, Durium, la Voce del Padrone (In Australia), CGD, Riviera Music, N.V. Records, Playphone, Slinger Record, Elyphon, Eras (Ungheria), CLS (Argentina), Siboni, Estate Record,  Disco Magic, Top Records, DGB-Musi (Germania), ecc.

Nino Bellinvia non è appassionato soltanto di musica e spettacolo, ma come abbiamo visto all’inizio anche di filatelia e fino all’inizio del 2019 è stato per un lunghissimo tempo è stato presidente del Circolo Filatelico “Antonio Rospo” di Massafra (ora è presidente onorario), e il direttivo l’ha premiato con diploma per il suo impegno profuso negli anni. Circolo filatelico riconosciuto come uno dei più attivi del Centro Sud (è stato l’unico in Italia ad aver dedicato un annullo ai “Campionati Mondiali di Calcio 2006). Nino Bellinvia è stato anche incaricato da Poste Italiane a scrivere il testo per il Bollettino Illustrativo dell’Emissione del Francobollo Celebrativo della Giornata della Filatelia per l’anno 2007 (anno in cui Poste Italiane hanno dedicato un Francobollo a Massafra) e per quello del 2010.

La Federazione fra le Società Filateliche Italiane l’ha inserito, come presidente del Circolo Filatelico, nell’Albo d’Oro delle Società Federate e l’ha premiato con diploma e medaglia d’oro.

Più volte è stato premiato in varie manifestazioni, ricevendo fra l’altro la medaglia della Presidenza della Repubblica, “Premio “Catacchio”, “Premio alla Carriera” dalla direzione del Festival Internazionale della Fisarmonica di Massafra, dall’organizzazione del Festival “Verdinote” e dal Festival Internazionale “Città di Pomigliano d’Arco” e diversi i premi per la sua attività giornalistica dal Centro Sportivo Taekwondo Massafra. per i suoi servizi giornalistici (diverse centinaia quelli dedicati al comune di Massafra).

In particolare la sua città natale, Barcellona Pozzo di Gotto, l’ha insignito di vari riconoscimenti. Da alcuni anni fa gli è stata consegnata dal sindaco Roberto Materia, assieme all’assessore alla Cultura Ilenia Torre e all’assessore ai Grandi Eventi Gianluca Sidoti, una targa in cui si legge, fra l’altro: “Illustre Barcelpozzogottese che in oltre 50 anni di attività ha elevato in Italia e all’estero, il nome della nostra città”. L’Accademia Musicale Artistico Culturale “Nino Pino Balotta”, con il presidente Felice Mancuso, gli ha, invece consegnato una targa ricordo in cui si legge, tra l’altro: uno dei pionieri siciliani, cultore di canzoni, poesie e giornalismo”. Già nel 1999, il Museo Etnostorico “Nello Cassata” e l’Amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, gli avevano conferito una targa d’argento per il suo impegno di divulgatore del nome della città natale.

Il Movimento per la Divulgazione Culturale di Barcellona Pozzo di Gotto (creato dal noto artista Giuseppe Messina) alcuni anni fa gli ha anche dedicato una serata d’onore con esecuzioni musicali, recita di poesie, monologo teatrale, ecc.
(Antonella D’Ovidio)

Nelle foto: 1) Bellinvia mostra gli auguri del Circolo Filatelico per il per il suo 85.mo compleanno. 2) Targa All’Illustre Barcelpozzogottese Nino Bellinvia che in oltre 50 anni di attività ha elevato in Italia e all’estero, il nome della nostra città”, consegnata dal sindaco Roberto Materia (accanto la moglie di Bellinvia, Chiara Rosalba Tommasa, e il noto artista Giuseppe Messina) .
3) Nino Bellinvia mentre presenta un evento culturale.