Liguria, chiusa l’allerta arancione resta la gialla
Piogge intense sul ponente, oltre 400 mm a Dego e criticità diffuse in Val Bormida
Genova. Arpal ha confermato oggi la chiusura graduale dell’allerta arancione che da ieri ha interessato la Liguria. Sul ponente regionale (zone A e D) l’allerta si è conclusa alle 13, seguita da un’allerta gialla fino alle 14. Nelle zone centrali e sui versanti padani di levante (zone B ed E) la fase arancione terminerà alle 14, con allerta gialla fino alle 15. Sul levante (zona C) l’allerta arancione proseguirà fino alle 15, seguita da gialla fino alle 16.
La perturbazione, arrivata dalla Francia, ha colpito la Liguria a partire dalla tarda serata di ieri con piogge di forte intensità. I fenomeni più rilevanti hanno interessato i versanti padani di ponente, dove una cella temporalesca stazionaria si è concentrata per diverse ore sulla Val Bormida. Il pluviometro di Dego ha registrato una cumulata di 422,2 millimetri. Il livello del fiume Bormida ha superato la seconda soglia di guardia a Piana Crixia e a Carcare.
Gli effetti sul territorio sono stati immediati: nelle aree più colpite si sono verificati allagamenti diffusi e gravi difficoltà per la viabilità. Le criticità maggiori si sono riscontrate in prossimità della rete idrografica minore, con numerosi disagi per la circolazione stradale. Le autorità locali invitano i cittadini alla massima prudenza, raccomandando attenzione particolare ai corsi d’acqua, anche quelli di piccole dimensioni, che possono ingrossarsi improvvisamente.
Il terreno è ormai saturo per effetto delle precipitazioni persistenti degli ultimi giorni. Questa condizione aumenta il rischio idrogeologico: anche piogge meno intense di quelle registrate nelle ultime ore possono determinare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici e nuovi allagamenti.
Secondo Arpal, la fase più intensa della perturbazione, associata al passaggio del fronte freddo, sembra ormai superata. Tuttavia nel corso del pomeriggio sono ancora possibili temporali sul levante regionale. Dopo una breve pausa nella notte, domani mattina, martedì 23 settembre, non sono esclusi ulteriori episodi temporaleschi, anche di forte intensità, sempre sul levante (zona C).
L’evoluzione meteo prevede inoltre un cambiamento delle temperature. Dalla giornata di domani è atteso un marcato calo termico che riporterà i valori in linea con le medie stagionali, dopo i picchi anomali registrati negli ultimi giorni.
La Protezione civile regionale e i Comuni invitano a seguire con attenzione gli aggiornamenti ufficiali e a non sottovalutare i rischi connessi alla saturazione del terreno e alla piena dei torrenti. L’allerta gialla, pur meno grave dell’arancione, indica comunque la possibilità di criticità locali, in particolare nelle zone già colpite dai fenomeni più intensi.
C. Folco
Lunedì 22 settembre 2025 – Anno XIX