Le tribute band si consorziano e si presentano mercoledì 15 maggio a Firenze

Firenze. La nostra Liguria è da sempre terra di tributi: pensiamo ai The Chicago Groovers (ed il loro spettacolo sui Blues Brothers), ma anche ai Sentinel (dedicati ai Judas Priest), Animali di Zena (Litfiba), MadeInLiga (Ligabue), Battersea (Pink Floyd) ed almeno altre decine di gruppi attivi da anni. Ognuno di loro ha difficoltà a trovare locali dove esibirsi ed il progetto del Consorzio B.I.T. vuole superare anche questa difficoltà: nato da una intuizione di Roberto Valtriani, già conta una ventina di tribute band affiliate ed il numero è destinato a crescere ed è interessante che si parli di consorzio, forma associativa assai rara nel mondo della musica italiana. Una serata con un tributo è l’occasione di omaggiare un dato artista (o genere musicale) e non di sfruttarlo o farne una parodia: la sottile differenza a volte non è ben compresa e questo è la mission del consorzio B.I.T., così come Roberto Valtriani chiede a ciascuna band di collaborare con le altre, perché solo la mutua promozione può portare qualcosa di concreto per tutti. Diverse tesi universitarie sono state dedicate al fenomeno delle tribute band: penso a quella di Massimiliano Barulli (poi diventata un libro dal titolo L’arte di imitare) ed a quella storica di Antonio Ranalli.

Appuntamento dalle 17 alle 19 di Mercoledì 15 Maggio 2024 nella sala del quarto piano della BiblioteCaNova Isolotto a Firenze. Nell’incontro verranno presentate le tribute band che hanno aderito. Affiancato da Alessia Pittella, l’evento alla BiblioteCaNova è coordinato da Giancarlo Passarella, anche per il suo ruolo di fondatore di Ululati dall’Underground – Fan Club and Fanzine Meeting of Italy, associazione che ha da sempre valorizzato le tribute band anche discograficamente: dal primissimo cd Fan Club on Tour ai tributi a Luis Miguel e George Michael, arrivando al dvd live dei Killer Queen, in cui veniva riproposto l’album Innuendo.
(C.S.)