Il Centa e i dialetti: incontro con Fiorenzo Toso

 

 

Ad Albenga a Palazzo Peloso Cepolla lezione sugli aspetti linguistici del bacino fluviale

Albenga. Domani, sabato 23 marzo alle ore 16:30, a Palazzo Peloso Cepolla si terrà la quinta lezione del ciclo di incontri dedicato al fiume Centa e organizzato dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri (IISL). Protagonista sarà il prof. Fiorenzo Toso, docente dell’Università di Sassari e tra i principali studiosi del patrimonio linguistico ligure, che interverrà su “Il bacino fluviale del Centa: aspetti linguistici”.

L’iniziativa rientra nel percorso pluriennale che l’IISL dedica al fiume e alla vasta area della piana di Albenga, in cui confluiscono le acque di quattro valli: Arroscia, Lerrone, Neva e Pennavaira. Un territorio esteso e articolato, che negli ultimi due cicli di incontri è stato analizzato in diverse prospettive: archeologica, storica, politica, geografico-ambientale e sociale.

La lezione del prof. Toso porterà l’attenzione sull’aspetto linguistico, indagando come i rapporti storici, i movimenti delle popolazioni e le connessioni con aree limitrofe abbiano lasciato tracce visibili nel dialetto locale. «Le influenze sul parlato – spiega l’IISL – si manifestano sia nei legami con la pianura padana, sia nei contatti con le regioni confinanti di tradizione provenzale e occitana».

Particolare interesse riveste l’analisi delle differenze interne allo stesso bacino: dalle varietà dialettali delle valli interne fino agli sviluppi verso la fascia costiera, con l’area di Albenga come centro di incontro e contaminazione linguistica. Una testimonianza che documenta la vitalità e la ricchezza culturale delle comunità della piana ingauna, dove le parlate non solo si sono conservate, ma hanno assorbito influssi esterni senza perdere la propria identità.

Il relatore, Fiorenzo Toso, insegna da oltre dieci anni presso l’Università di Sassari. È considerato un punto di riferimento per gli studi sui dialetti liguri e sul genovese, ma anche per ricerche più ampie che riguardano la storia linguistica, la letteratura e le tradizioni popolari. Vanta numerose pubblicazioni e monografie, apparse in Italia e all’estero, che spaziano dalla dialettologia alla filologia, con edizioni critiche di testi e saggi scientifici.

L’appuntamento di sabato rappresenta dunque un’occasione di approfondimento non solo per i linguisti e gli studiosi, ma anche per i cittadini interessati a conoscere meglio le radici della propria lingua e cultura. L’ingresso è libero e aperto al pubblico.
Vincenzo Bolia
Venerdì 22 marzo 2019 – Anno XIII