Genova. Il 23 gennaio concerto dell’amicizia italo-cinese
- 18 Gennaio 2024
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Genova. Il Teatro Auditorium Strada Nuova, nel cuore del centro storico di Genova, sarà il palcoscenico di una straordinaria festa dell’amicizia italo-cinese il 23 gennaio 2024 alle ore 17:30. Il Presidente dell’Associazione Culturale “Amici della Cina”, Giovanni Wanli Zhou, condurrà un evento che vedrà coinvolgere studenti cinesi e italiani del Conservatorio Paganini di Genova in un’esibizione unica, unendo le tradizioni musicali dei due paesi in un concerto senza precedenti.
L’innovativa performance rappresenterà un’opportunità unica per immergersi in un’esperienza musicale straordinaria nel suggestivo Teatro Auditorium Strada Nuova, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.
L’evento, patrocinato dal Consolato Generale della Repubblica Cinese a Firenze, dal Comune di Genova, dalla Città Metropolitana di Genova e dalla Regione Liguria, riveste particolare importanza per la comunità cinese e genovese, nonché per le numerose autorità locali.
Genova, con la sua popolazione multiculturale di oltre 4.000 cinesi e numerosi studenti provenienti dalla Cina, tra cui quelli del Conservatorio e dell’Università, svolge un ruolo fondamentale nei rapporti italo-cinesi. La città è rinomata non solo in Italia, ma in tutto il mondo, con oltre 4.000 partnership con città cinesi come Shanghai, Guangzhou e Shenzhen.
Questo straordinario evento musicale si pone come ulteriore incentivo alla promozione degli scambi e della cooperazione tra Genova e la Cina, rafforzando l’amicizia tra le due comunità.
Giovanni Wanli Zhou, Presidente dell’Associazione Culturale “Amici della Cina”, ha dichiarato in conferenza stampa: “Mi chiamo Giovanni e sono nato in Cina. Non parlo benissimo l’italiano come Meike, ma ho studiato molto e ho un grande interesse per la cultura e le arti italiane. Abbiamo iniziato questa avventura nel 2015 con Amici della Cina a Sidi Alor, La Spezia. Attualmente siamo circa 50 soci, alcuni onorari, e contiamo anche su amici italiani, metà ciliegi e metà italiani qui a La Spezia. Quando lavoriamo a La Spezia, operiamo in tutta Italia. In passato, ho avuto tanti impegni in Cina, tra cui uno scambio cittadino-culturale, esperienze universitarie, concerti e scambi culturali. Collaboriamo con la Fondazione Cuciliano e la Torre di Raco. Cucili è una famosa università di scienze politiche e storia a Pechino, in Cina. Sono coinvolto nel Concerto per il Cappellano Cinel all’Australia da 9 anni, e quest’anno sarà davvero straordinario. Qui a Genova, quest’anno abbiamo organizzato il primo concerto per il Cappellano grazie all’instancabile sostegno di Angelino Gionova, che ha collaborato con noi per portare avanti questa iniziativa. Ho creato un legame tra la comunità cinese e la comunità italiana dell’Italia Ovest, e insieme abbiamo ottenuto il supporto di tre associazioni qui a Genova, tra cui l’Associazione Studenti Cinesi dell’Università di Città Constantinopoli e l’Università di Genova. Abbiamo anche ottenuto il supporto del Consolato Cinese di Firenze e del Comune di Genova, una città cosmopolita e ricca di storia. Inoltre, vorrei ringraziare Maiko, un amico eccezionale che conosco da molti anni. Ha contribuito significativamente con la sua esperienza nel campo degli scambi culturali. Grazie anche al consolato cinese di Firenze e ai comuni di Genova. Nella Guglia Genova, abbiamo partecipato a numerosi concerti a La Spezia e siamo sempre stati molto ben accolti. Ho anche partecipato al Teatro Modena l’anno scorso, è un luogo davvero straordinario. Anche per il prossimo autunno c’è previsto un concerto, come parte di uno scambio culturale qui a San Gattarela, dietro a Modena. So che a San Gattarela c’è un’importante comunità cinese, impegnata in molte attività, soprattutto di natura lavorativa. Molti di loro arrivano dalla provincia di Zhejiang, la stessa provincia da cui provengo. In Italia, più dell’80% dei cinesi proviene dalla provincia di Zhejiang. Svolgono principalmente attività commerciali, gestiscono ristoranti, bar e non solo. Secondo me, anche da parte delle oltre cento associazioni cinesi in Italia, in ogni regione, in ogni isola, la presenza di associazioni culturali è davvero limitata. Noi invece operiamo esclusivamente nel campo culturale e degli scambi culturali, promuovendo musica, arte e cultura. A Genova, siamo famosi soprattutto nel campo musicale. Parchedini, il violinista, è una figura di spicco. Quest’anno si terrà il concorso Parchedini e Vince e Papenini sono due giovani talenti di origine cinese nati in Germania. Ho conosciuto personalmente sua madre. Al secondo e terzo posto ci sono altri concorrenti di origine cinese. Papenini è particolarmente famoso in Cina. Altri partecipanti sono Legorni e Marco Polo. Sono entrambi di origine cinese ma vivono a Galeria qui a Genova. Ho sentito dire che in Grecia scrive milioni di euro e ha una visione unica dell’Italia e della Cina. Quest’anno, avrà 8 giorni di spettacoli, per un totale di circa 700 anni. Ho ottenuto otto riconoscimenti a Zhuhai, una città generale della Svezia, dove è presente un console italiano. C’è un intenso scambio culturale e consolati generali italiani sia a sud che a nord. Vi invito a visitare questa splendida città. Anche l’Università di Genova è rinomata in tutto il mondo. Ho sentito parlare delle tante iniziative culturali della città. Personalmente, ho avuto modo di visitare l’anno scorso la Mostra a Genova. Il Comune di Genova ha avviato scambi con alcune città cinesi come Guangzhou, Shenzhen, Shanghai e Tianjin, tra le città più importanti della Cina. L’anno scorso, mi pare ci sia stata un’importante iniziativa di scambio con Guangzhou. È nostro obiettivo avere una città gemellata presto. Ho chiesto al sindaco di Genova e al Comune se ci sia la possibilità di avviare una collaborazione tra città gemellate, forse coinvolgendo anche un’università e un conservatorio, coinvolgendo tutte le città gemellate. Attualmente, La Spezia ha già avviato tali iniziative con tre città gemellate. Domani si terrà un eccezionale evento, il Concerto per Capodanno Cinese a La Spezia, con un programma strabiliante che includerà anche un omaggio a Puccini. Questo pomeriggio alle 5:30, avrà luogo questo straordinario concerto iniziale e credo che rappresenti un’importante occasione per un ulteriore scambio culturale tra tutti noi. Continueremo a cooperare e a condividere nuove idee e progetti.”
Ye Meike, ideatore del progetto “Festa di Primavera in piazza”, ha dichiarato in conferenza stampa: “Sono felice di trovarmi qui oggi con tutti voi, in questa bellissima sala gentilmente messa a disposizione dalla dottoressa Paola Vada e dal Caporedattore del Gazzettino Sampierdarenese, Stefano d’Oria. È un’immensa gioia per me presentare il primo straordinario evento a sfondo cinese mai realizzato in città: il Capodanno Cinese, arricchito da un eccezionale concerto promosso dall’Associazione Culturale “Amici della Cina”. Desidero ringraziare di cuore il presidente, il signor Giovanni Wanli Zhou, per aver accolto con entusiasmo la mia proposta di organizzare questo evento così speciale. Voglio anche esprimere la mia gratitudine ad Andrea Sciallero e a Loredana Grubessich per il prezioso contributo e il sostegno che mi hanno offerto. Spero che insieme riusciremo a realizzare tante meravigliose iniziative. Grazie a tutti per aver partecipato e aver seguito la Conferenza Stampa. Non vedo l’ora di incontrarvi martedì 23 gennaio 2024, alle ore 17:30 al Teatro Auditorium Strada Nuova. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, quindi invitate pure amici e parenti. Vi aspettiamo numerosi per condividere questo momento straordinario, con un massimo di 218 posti a sedere.
Per informazioni: Giovanni Wanli Zhou – Presidente dell’Associazione Culturale Amici della Cina – mobile: (39) 327 0640787; e-mail: wanli.zhou@pm.me
Ye Meike – Assistente del Presidente dell’Associazione Culturale Amici della Cina – mail: info@yemeike.it staff.capodannocinese@yemeike.it
(C.S.)
Nella foto il manifesto dell’evento.