GdF Genova, maxi sequestro al porto: 21mila borse false
Operazione “Ermes” a Prà: bloccata merce contraffatta per oltre 33 milioni di euro

Genova. Oltre 20 mila borse di lusso contraffatte sono state sequestrate nel porto di Genova Prà nell’ambito dell’operazione “Ermes”, condotta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Genova insieme al Comando Provinciale Guardia di Finanza di Genova. Il valore commerciale della merce, se immessa sul mercato come originale, è stimato in oltre 33 milioni di euro.
L’operazione, avviata nel secondo trimestre dell’anno e conclusa a ridosso delle festività natalizie, ha permesso di intercettare circa 21.000 borse recanti marchi di noti brand italiani e internazionali, risultate contraffatte dopo accurati controlli e successive perizie ufficiali delle aziende titolari dei marchi.
L’attività investigativa è il risultato di un lavoro mirato delle unità operative specializzate, impegnate nel monitoraggio dei flussi commerciali che attraversano ogni anno lo scalo portuale genovese. Attraverso l’analisi incrociata dei documenti di importazione e delle banche dati in uso alle Dogane e alla Guardia di Finanza, sono stati individuati numerosi container sospetti, successivamente sottoposti a ispezioni doganali approfondite.
All’interno dei container sono state rinvenute migliaia di borse, risultate fedeli riproduzioni di modelli registrati da marchi di alta moda. Le perizie tecniche hanno confermato la contraffazione dei prodotti.
A seguito dell’operazione sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria sei cittadini cinesi, rappresentanti legali delle società importatrici, per il reato di importazione di prodotti contraffatti. Per tutti vale il principio della presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza proseguono l’attività di contrasto all’ingresso di merci contraffatte e con segni mendaci, con l’obiettivo di tutelare i consumatori, garantire una concorrenza leale e proteggere il prestigio delle imprese che operano nel rispetto delle regole.
Foto fornita dall’Ufficio stampa
C. Folco
Martedì 23 dicembre 2025 – Anno XIX