
Don Farinella: “A Gaza la svolta morale è già avvenuta”
- 15 Ottobre 2025
- 0
Il sacerdote genovese riflette sul significato della Sumūd
“La pace dei cuori impuri non potrà reggere”
Genova. Nel suo nuovo intervento pubblicato il 15 ottobre 2025 sul blog de Il Fatto Quotidiano, il sacerdote e scrittore genovese don Paolo Farinella propone una riflessione di forte valore etico e civile sulla situazione di Gaza e sul tema della resistenza non violenta.
Secondo Farinella, l’Occidente “politico”, armato e interessato, si è mostrato incapace di rispondere alla forza morale dell’“Occidente sociale”, quello dei cittadini e dei movimenti pacifici. Le piazze d’Europa e degli Stati Uniti, afferma, hanno segnato una svolta storica delle coscienze, un vero kairòs, cioè un momento decisivo di cambiamento interiore.
Il sacerdote cita Socrate, Gesù, Gandhi e Martin Luther King come esempi di chi, pur apparendo sconfitto, resta “portatore di senso” nella memoria della storia.
Nel suo testo, Farinella denuncia inoltre la distruzione degli uliveti palestinesi, che nella cultura locale rappresentano vita, famiglia e continuità. “Sradicare un ulivo equivale a un omicidio”, scrive, ricordando che quegli alberi sono tramandati per generazioni e custodiscono la linfa del legame tra la terra e l’uomo.
Per don Farinella, la “Sumūd”, parola araba che significa resistenza perseverante, è la prova che la forza autentica non si misura con le armi, ma con la dignità di chi difende la propria esistenza. Anche tra le macerie, conclude, la perseveranza di un popolo può trasformarsi in testimonianza di pace.
Vincenzo Bolia
Mercoledì 15 ottobre 2025 – Anno XIX