Albenga, secondo appuntamento per Ottobre De André
Nell’oratorio N.S. di Misericordia riflessioni e musica con Ascolese e i Fieui di caruggi
Albenga. Dopo il successo di Piazzette De André, che lo scorso settembre aveva richiamato nel cuore della città migliaia di persone tra musica, festa e allegria, la rassegna Ottobre De André 2025 entra nel vivo del suo secondo appuntamento. Domenica 5 ottobre, alle ore 17, lo storico Oratorio di Nostra Signora di Misericordia ospiterà una serata dal titolo emblematico: “In direzione ostinata e contraria”, dedicata a due figure solo in apparenza lontane, ma unite da inattesi punti di contatto: Fabrizio De André e Papa Francesco.
La scelta del luogo non è casuale. Lo spazio dell’Oratorio, nel cuore del centro storico ingauno, offre un’atmosfera raccolta e suggestiva, ideale per un incontro che non sarà soltanto concerto, ma momento di riflessione e approfondimento. I Fieui di caruggi, capitanati da Gino Rapa, anima e motore della manifestazione, hanno voluto proporre un evento che unisca la forza evocativa della musica con la dimensione più intima della parola, nella convinzione che De André continui a parlare al presente con sorprendente attualità.
L’idea nasce da un episodio significativo: Jorge Mario Bergoglio, già prima di diventare Papa, conosceva e amava le canzoni di Faber. Non solo: le sentiva talmente vicine alla sua sensibilità che, nella prefazione a un libro di uno scrittore argentino dedicato alla vita nelle baraccopoli di Buenos Aires, citò i versi di Via del Campo. Una scelta che colpì molti osservatori e che conferma quanto la poetica di De André – centrata sugli ultimi, i reietti, gli emarginati – avesse un respiro universale, capace di attraversare confini e culture fino a toccare le parole di un futuro Pontefice.
Le voci narranti dell’appuntamento saranno quelle di Carla Migliardi e Fabio Vosilla, chiamati a tessere il filo del racconto, a introdurre e collegare testi, canzoni e riflessioni. Il cuore musicale della serata sarà invece affidato ad Aldo Ascolese (nella foto), chitarra e voce, da anni considerato dal pubblico e dalla critica uno degli interpreti più autentici della tradizione cantautorale genovese. Molti lo hanno definito il vero erede di Fabrizio De André: non soltanto per la pasta vocale e la profondità timbrica che evocano in modo impressionante quelle del cantautore genovese, ma anche per la sua capacità di scrivere e proporre testi originali legati al sociale, ai vicoli e alla gente comune.
Ad accompagnarlo ci saranno due musicisti di alto livello: Laura Merione al violino e Gianluca Origone alla chitarra, nomi noti nel panorama musicale ligure e nazionale, che contribuiranno a rendere ancora più ricca e suggestiva l’atmosfera del concerto.
L’attesa per l’iniziativa è stata altissima: i posti disponibili sono andati esauriti addirittura nel mese di agosto, segno della straordinaria popolarità che l’evento ha suscitato. Un “sold out” anticipato che testimonia non solo la forza di richiamo della rassegna Ottobre De André, ma anche il desiderio, da parte del pubblico, di vivere momenti di musica e cultura di qualità.
Il percorso di quest’anno, inaugurato con il bagno di folla delle Piazzette, conferma la capacità dei Fieui di caruggi di proporre un calendario che coniuga festa e riflessione, spensieratezza e approfondimento. L’intento non è mai puramente celebrativo, ma piuttosto quello di restituire a De André la sua dimensione più autentica: quella di artista capace di dare voce agli invisibili e di provocare interrogativi ancora attuali.
Per Albenga, ospitare questo secondo appuntamento significa anche valorizzare il proprio centro storico, i suoi spazi religiosi e culturali, creando un ponte tra tradizione e contemporaneità. Un modo per riaffermare la città come luogo di incontri di valore, non solo turistici ma anche culturali.
La serata del 5 ottobre sarà dunque un’occasione rara: un dialogo in musica e parole tra De André e Papa Francesco, due uomini apparentemente lontani ma entrambi capaci di indicare una strada “in direzione ostinata e contraria”, fatta di coraggio, di attenzione agli ultimi e di speranza.
Foto fornita dall’Ufficio stampa.
V. Bolia
Sabato 4 ottobre 2025 – Anno XIX