Albenga. Presentazione di ‘Sacro, e Vago Giardinello’, importante evento culturale per gli amanti della storia locale
- 1 Marzo 2024
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Albenga. Domani, sabato 2 marzo, alle ore 17, nella chiesa di Santa Maria in Fontibus della Città delle torri importante appuntamento per studiosi e cultori della storia locale e non solo, grazie alla conferenza di presentazione della pubblicazione dei volumi ‘Sacro, e Vago Giardinello‘. La presentazione dei volumi trascritti sarà a cura di Giorgio Fedozzi e Gianluca Robbione. Relatori Franco Boggero e lo stesso Giorgio Fedozzi. Sarà presente il vescovo di Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti. Moderatore dell’evento la dottoressa Alma Oleari, direttore dell’Archivio storico della diocesi di Albenga-Imperia. Letture di Paolo Zanelli.
Monsignor Pier Francesco Costa, vescovo della città Albenga, coadiuvato dal canonico della cattedrale Ambrogio Paneri, a partire dal 1624, guardando la propria diocesi iniziò a scrivere il “giardinello”. Ne nacque, all’interno dei suoi tre tomi per un totale di 2072 pagine, una descrizione dettagliata delle 164 località del Ponente Ligure che a suo tempo componevano la Diocesi. Da Finale a Sanremo venne descritto il paesaggio; l’architettura, gli arredi e i pregi artistici delle parrocchie; l’amministrazione delle stesse (legati, lasciti, decime, ecc.); le rendite; gli elementi naturali come i corsi d’acqua o i confini parrocchiali; le consuetudini; il numero delle famiglie e degli abitanti della parrocchia; inoltre, particolare interesse è stato rivolto nei confronti degli edifici sacri come oratori, conventi, ospedali e monti di pietà, quindi passò ad esaminare i chierici in particolare la loro condizione economica e se osservavano gli obblighi, indagandone la vita morale e religiosa.
“L’opera a cui venne dato il nome di Sacro e vago Giardinello, e succinto riepilogo delle Raggioni delle Chiese, e Diocesi di Albenga rappresenta oggi il documento più significativo a cui tutti gli studiosi devono rifarsi se intendono scrivere sulla storia, l’arte e la vita religiosa della Liguria occidentale tra il XV e il XVII secolo. Se oggi quest’opera è fruibile a tutti – dicono gli organizzatori dell’evento – lo si deve alla generosità e alla fiducia riposta nel progetto da parte della Fondazione De Mari, Fondazione Carige, Comune di Albenga, Comune di Pietra Ligure, Comune di Imperia, Comune di Sanremo, Le Muse, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti”.
A seguire dell’evento sarà possibile acquistare ad un prezzo esclusivo i volumi presentati che saranno in seguito venduti a prezzo di listino presso la Libreria Diocesana di Albenga.
(Vincenzo Bolia)