Albenga, Piazzette De André a rischio: lo sfogo dei Fieui di caruggi

Delusione per la raccolta fondi in favore della Comunità di don Gallo: tremila persone in centro ma solo 3.000 euro donati


Albenga. Piazzette De André potrebbe chiudere i battenti. L’evento che sabato scorso ha richiamato oltre tremila persone nel centro storico di Albenga, con musica e spettacoli diffusi in sette angoli della città, rischia di non avere un futuro. A lanciare l’allarme è Gino Rapa, portavoce dei Fieui di caruggi, storici organizzatori della manifestazione insieme al Comune, che denuncia la sproporzione tra il grande successo di pubblico e la scarsa raccolta fondi in favore della Comunità di don Gallo di Genova.

La rassegna, nata con il motto “emozioni e solidarietà”, non ha deluso sul fronte delle emozioni. Quaranta artisti, tra cui Lucio Fabbri, violinista della Pfm e amico di Fabrizio De André, hanno regalato un pomeriggio intenso, accolto da applausi e entusiasmo. I locali del centro hanno registrato tavoli pieni e i visitatori hanno invaso caruggi e piazzette. Ma la solidarietà concreta è mancata: nelle cassettine predisposte per le offerte sono stati raccolti soltanto 3.000 euro, una cifra che Rapa definisce «umiliante e avvilente» rispetto alle attese.

«Non è una critica a chi dona anche solo un euro, ognuno fa quello che può – sottolinea Rapa – ma con oltre tremila presenze speravamo in un risultato più significativo. È triste vedere persino monetine da pochi centesimi. Dopo mesi di lavoro e un pomeriggio magico, il bilancio lascia l’amaro in bocca».

Il portavoce ricorda che il problema non è nuovo. Già nel 2021 Dori Ghezzi aveva evidenziato la sproporzione tra il grande impegno degli organizzatori e le somme raccolte. Nel 2022, proprio per questo motivo, la manifestazione era stata sospesa. «Quest’anno abbiamo accettato di riproporla – spiega Rapa – sollecitati dalle richieste del pubblico. Ma il risultato è stato ancora una volta deludente».

Il rischio, ora, è che quella del 2025 sia stata davvero l’ultima edizione. «Non possiamo continuare a fare salti mortali – aggiunge Rapa – per poi ritrovarci con così poco da poter donare. È doloroso, perché abbiamo creato un’esperienza che ha fatto felici migliaia di persone, ma senza un riscontro concreto. Così non ha senso andare avanti».

Il futuro di Piazzette De André resta dunque incerto. L’evento, che negli anni ha portato ad Albenga grandi nomi della musica e della cultura, potrebbe chiudersi con questa edizione, lasciando un vuoto nel calendario cittadino e nella memoria di chi lo ha vissuto come un momento di comunità e condivisione.
Gino-Rapa-foto-Marinella-Azzoni.jpg (foto fornita dall’Ufficio stampa)
Vincenzo Bolia
Mercoledì 1 ottobre 2025 – Anno XIX