Natale sugli sci, neve e turismo nelle Alpi di Cuneo
- 24 Dicembre 2025
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Dopo anni difficili, le festività tornano bianche nelle 17 stazioni sciistiche del Cuneese tra presenze in crescita, collegamenti riaperti e investimenti regionali

Cuneo. Finalmente un Natale sugli sci sulle Alpi di Cuneo. Dopo diverse stagioni segnate da difficoltà climatiche e gestionali, le festività più attese dell’anno tornano a essere accompagnate da abbondanti nevicate nelle 17 stazioni sciistiche del Cuneese, dove la neve è caduta copiosa negli ultimi giorni, dopo le prime imbiancate che avevano già consentito l’apertura anticipata di alcuni comprensori tra fine novembre e inizio dicembre.
Le previsioni meteo indicano che l’attuale perturbazione dovrebbe protrarsi fino a Natale e Santo Stefano, consolidando così il manto nevoso e offrendo le migliori condizioni possibili agli appassionati di sci e sport invernali. La stagione prende quindi il via sotto i migliori auspici, con un clima di rinnovato ottimismo tra operatori turistici e amministrazioni locali.
Soddisfazione doppia per gli sciatori provenienti dall’estremo Ponente ligure e dalla Costa Azzurra, grazie anche alla riapertura del Colle di Tenda, garantita per tutto il periodo natalizio, condizioni di sicurezza permettendo. Un collegamento strategico che rafforza ulteriormente l’asse turistico tra Liguria, Piemonte e Francia, facilitando l’accesso alle piste del Cuneese.
Tra le località protagoniste spicca Limone Piemonte, che dopo alcune annate complesse torna a registrare numeri importanti. Il comprensorio della Riserva Bianca, insieme al Mondolè Ski che comprende Prato Nevoso, Artesina e Frabosa Soprana, concentra la maggior parte delle presenze dell’intera provincia, confermandosi motore trainante del turismo invernale della Granda.
Buone notizie arrivano anche dalle stazioni più piccole, particolarmente apprezzate per la maggiore accessibilità economica e per la vicinanza alla zona ingauna e all’Imperiese. Località come Viola St. Gréé, operativa dal 27 dicembre, San Giacomo di Roburent e Lurisia Monte Pigna stanno progressivamente entrando a regime, mentre si attendono sviluppi positivi per Garessio 2000, dove resta aperta la questione legata alla gestione degli impianti. Attivi anche i centri dedicati allo sci di fondo, tra cui Entracque, che ampliano l’offerta sportiva per un pubblico più vasto.
A sostenere il rilancio del comparto non c’è solo la neve. Negli ultimi mesi sulle stazioni sciistiche del Cuneese sono infatti “cadute” anche risorse significative messe a disposizione dalla Regione Piemonte per l’ammodernamento degli impianti e lo sviluppo dell’attività turistica, a conferma dell’attenzione verso l’economia montana e le sue ricadute occupazionali.
In questo contesto si inserisce anche la presentazione ufficiale della stagione invernale, svoltasi il 4 dicembre a Cap d’Ail, alle porte del Principato di Monaco, organizzata dall’Atl del Cuneese. Un appuntamento che si è rivelato di buon auspicio e che ha visto la partecipazione degli assessori regionali Paolo Bongioanni e Marco Gallo, impegnati a illustrare i progetti in corso e le prospettive di sviluppo turistico condiviso con la Liguria.
In platea erano presenti rappresentanti della stampa e qualificati stakeholder della Costa Azzurra, chiamati a conoscere le novità della nuova stagione sciistica. Presente anche Liguria 2000 News, a testimonianza dell’interesse crescente verso un’offerta turistica sempre più integrata tra mare e montagna.
L’incontro è stato anche l’occasione per ribadire come in Piemonte lo sci e le attività outdoor si affianchino alle eccellenze agroalimentari del territorio. La regione si conferma infatti prima in Italia per numero di produzioni Dop e Igp, unendo sport, natura e gusto in un connubio che rafforza l’attrattività complessiva delle Alpi di Cuneo durante l’inverno.
Foto fornita dall’Ufficio stampa.
Vincenzo Bolia
Mercoledì 24 dicembre 2025 – Anno XIX



















