
Le proteste degli abitanti di Via Carloforte per il degrado
- 13 Settembre 2025
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Albenga. Sono sul piede di guerra a Pontelungo gli abitanti di Via Carloforte: da quando è stata emessa l’Ordinanza di chiusura, dalle ore 20 fino alle ore 6 del giorno successivo, dei locali in Via Pontelungo, ora tante persone si riversano alla sera in Via Carloforte dove la situazione di degrado era già presente.
Per questo alcuni cittadini residenti nella zona stanno raccogliendo le firme per un esposto che possa servire se non a risolvere, almeno a migliorare la situazione: “Prima le persone che passavano le ore serali fuori dai negozi che dall’ 11 settembre sono stati chiusi- spiega Angelo Bianco- ora si sono spostate in Via Carloforte dove avviene anche lo spaccio. Finchè non si troverà una soluzione per le palazzine abbandonate il problema difficilmente sarà risolto”. Quando il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ha firmato un’ordinanza che imponeva la chiusura per 15 giorni, dalle 20 e fino alle 6 del giorno successivo, per le attività commerciali di viale Pontelungo situate tra via del Roggetto e piazza Garibaldi, certo non immaginava che la situazione di disagio di Via Carloforte sarebbe così aumentata. In quella occasione aveva spiegato che: “In alcune aree della Città- diceva l’Ordinanza- le attività di somministrazione di alimenti e bevande e affini, costituiscono, da diversi anni, causa oggettiva di disturbo e disagio per i cittadini residenti, particolarmente nelle ore serali e notturne, con forti assembramenti. Fenomeni di forte aggregazione sociale con associato elevato consumo di bevande alcoliche su spazi pubblici è spesso causa del verificarsi di episodi di degrado e violazione delle regole, anche minime, di rispetto dell’ambiente e del contesto urbano oltre che di turbamento della quiete pubblica e di pericolo per la pubblica incolumità e la sicurezza urbana. Il provvedimento è frutto di numerose relazioni da parte degli agenti della polizia locale ingauna, ma non solo”.
Sempre in quella occasione era intervenuta anche la vice sindaco Silvia Pelosi rassicurando che: “Continueremo le attività di vigilanza, controllo e repressione di attività illecite in collaborazione con le Forze dell’Ordine ma chiediamo anche la massima collaborazione dei proprietari e dei gestori degli immobili commerciali affinchè vengano adottati criteri di selezione adeguati dei conduttori: verifica di referenze, regolarità amministrativa e legale, in modo da minimizzare il rischio che gli esercizi vengano utilizzati per attività che compromettano la sicurezza e la vivibilità dell’area. Abbiamo anche avviato l’iter per regolamentare l’apertura di nuove attività in zone particolarmente sensibili sotto il profilo storico, architettonico e commerciale, al fine di preservarne il valore, la vocazione e l’identità. Questo provvedimento limiterà la possibilità di apertura di determinate attività in alcune zone e anche la cessione delle stesse”.
Ora i cittadini lamentano il peggioramento della situazione ed hanno per questo avviato la raccolta firme per sensibilizzare il Comune a seguire con attenzione la situazione di questa zona di Via Pontelungo. A tal proposito, a commento dell’ Ordinanza dell’ 11 settembre, il comunicato stampa dell’amministrazione comunale ingauna si concludeva con queste rassicurazioni: “Il Comune di Albenga continuerà a coordinarsi con la Prefettura, la Questura e la Polizia Locale per monitorare l’andamento della situazione e per adottare, se necessario, ulteriori misure a tutela della comunità”.
Claudio Almanzi
Sabato 13 settembre 2025 – Anno XIX
